Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] sul Michaelsberg a Bamberga (1742-46), la chiesa dei Vierzehnheiligen (1745-72) a Staffelstein in Franconia, capolavoro del rococò, il monastero di Banz (1752-72), il progetto per la nuova residenza dell'imperatore a Vienna (1746), in collaborazione ...
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Due sono gli scultori greci di questo nome: il primo fu figlia di Nicandro da Megalopoli, e operò verso il 150 a. C.; di lui rimane soltanto una base con la firma, ad Olimpia (Löwy, Inschr. griech. Bildhauer, [...] Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908, p. 102 e XV, 1922, p. 471; W. Klein, Vom antiken Rococo, Lipsia 1921, p. 109. Per la descriz. delle statue, Stuart Jones, Cat. of ancient sculptures in the Municipal collect. Rome, Oxford ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 1259, 1261, 1312 ss., 1326-1330; Painting in Italy in the Eighteenth Century, Rococo to Romanticism (catal.), Chicago 1970, p. 23; H. Wegorkowa, Alegoryczny obraz P. D. w Zbiorach muzeum Narodowego w Poznaniu (Quadro ...
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SCROSATI, Luigi Ambrogio
Alessandro Oldani
– Pittore e decoratore, nacque a Milano il 21 giugno 1815 da Pietro Grossi e da Caterina Scrosati, dalla quale prese il cognome col quale è noto. Fu affidato [...] e raffinato, che sembra anticipare, pur nei consueti rimandi al Medioevo, ma anche negli echi moreschi e neo-rococò mescolati con sensibilità eclettica, gli stilemi dell’art nouveau.
La malattia che colpì Scrosati agli arti inferiori nel 1857 ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] e datata 1751.
In queste opere il B. si rivela artista impersonale e mediocre, che in nessun modo risente della cultura rococò che a Mantova aveva come raffinato esponente G. Bazzani. Del B. - i cui meriti dovettero essere tuttavia riconosciuti dai ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] ai figli, e a G. A. Mezzanzanica, che fu poi suo biografo.
L'opera dei M., ispirata dapprima al gusto del rococò e dello stile Luigi XVI, aderisce poi al neoclassicismo milanese. Pittori come A. Appiani, G. Traballesi, G. Albertolli e M. Knoller ...
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MAFRA (A. T., 39-40)
João Barreira
Città del Portogallo nella provincia di Estremadura, situata a 32 km. a NO. di Lisbona su di un'altura in prossimità del mare. Il centro, che contava 4242 ab. nel 1920, [...] d'arte decorativa che raccoglie tutto quanto era appartenuto all'enorme convento. La vasta biblioteca, lunga sala di stile rococò con bassorilievi di stucco, era tra le più ricche del Portogallo per incunaboli, manoscritti e miniature.
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STUBBS, George
Arthur Popham
Pittore, nato a Liverpool il 24 agosto 1724, morto a Londra il 10 luglio 1806. Verso il 1744 lasciò la sua città nativa e lavorò come pittore di ritratti a Wigan, Leeds [...] al soggetto e una propria personalità; il suo comporre serrato e ingenuo contrasta con la libertà dello stile rococò dei contemporanei come Gainsborough.
Bibl.: Memoirs of Thomas Dodd, William Upcott and George Stubbs, R. A., Liverpool 1879 ...
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Pittore; nacque a Cañameras de Valencia il 1° ottobre 1855. A 18 anni ottenne una pensione per un viaggio all'estero. Nel 1879 stabilì la sua residenza a Roma, dove ottenne un gran successo dipingendo [...] opere si conservano anche in raccolte private. Caratteri dell'arte sua sono una grazia mossa e pittoresca e un brio rococò.
Bibl.: P. Lafond, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; E. Tormo, Levante (Provincias valencianes y murcianas ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] quelle arti che, a loro volta, hanno giocato con la ridondanza, la profusione, la ricchezza ostentata, come per esempio lo stile rococò da cui Luigi di Baviera ha attinto a piene mani l'ispirazione estetica che potrebbe fare di lui il re del Kitsch ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...