HEINSE, Johann Jakob Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Langenwiesen presso Ilmenau il 16 febbraio 1749, morto il 22 giugno 1803 a Aschaffenburg, dove dal 1787 era bibliotecario del principe [...] nel sentimento della sua paganità, traendone un romanzo ellenico, Laïdion oder die eleusinischen Mysterien (1774), dove il rococò di Wieland e l'accademismo neoclassico son superati nell'intuizione di una Grecia orgiastica sotto la serenità antica ...
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Hitchcock, Henry-Russell
Gianfranco Spagnesi
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. [...] (1948); A guide to Boston architecture 1937-1954 (1954); Latin-American architecture since 1945 (1955); German rococo (1968); Rococo architecture in southern Germany (in collab. con W. Seale, 1968); Temples of democracy (1976); Netherlandish scrolled ...
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Graziosa cittadina posta sulle due rive del torrente Parma, nel punto dove mette foce il torrente Lorno (Colorno deriva da Caput Lurni), nella parte bassa della provincia di Parma, a 29 m. s. m., con 3977 [...] di armonia classica e di grazia settecentesca, dove tutto è del più mirabile gusto artistico, riflesso dell'arte francese del rococò. Il suo meraviglioso parco, cantato dal Frugoni, era abbellito sul tipo di quello di Versailles, da statue, dalla ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] 313-321; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVIII, Leipzig 1934, pp. 47 s., s.v. Rauzzini; M. Rotili, F. R. e il rococò romano, Roma 1951; A. Venditti, Un’opera del R.: il palazzo Terragnoli a Benevento, in Studi di storia dell’arte in onore di ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] del sec. XVII, in Napoli. Rivista municipale, LXXVII (1951), 7-8, pp. 19-32; L. Martino, G.B. L.: un pittore rococò nella Napoli del primo Settecento, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), pp. 62-72; D. Pasculli Ferrara, Contributi a G.B. L. e a ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] di personaggi storici e figure simboliche attuali); Banality (1988-89); Made in Heaven (1990-99, opere ispirate alla pittura rococò); Celebration (1995-98); Puppy (1997); Easyfun (1999-2000), ove torna l’immaginario pubblicitario e il ritorno all ...
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(ted. Göttingen) Città della Germania (121.513 ab. nel 2007) nella Bassa Sassonia, capitale dell’omonimo distretto. È famosa per la sua università.
Ricordata nel 953 con il nome Villa Gutingi, ottenne [...] , in specie quale autore di poesie a sfondo patriottico; ferocemente avversato fu invece C.M. Wieland, campione del rococò letterario tedesco. L’associazione ebbe breve durata, ma la sua azione per il rinnovamento della lirica tedesca fu rilevante ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] la cattedrale greco-cattolica di S. Giorgio.
Nella seconda metà del secolo XVIII influì sull'architettura di Leopoli il rococò austriaco; durante il sec. XIX il classicismo tedesco, che però non ha lasciato opere di grande valore. Bisogna anche ...
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LEVERTIN, Oscar
Giuseppe Gabetti
Critico e poeta svedese, nato a Grvt presso Norrköping il 17 luglio 1862, morto il 22 settembre 1906 a Stoccolma, dove era redattore letterario dello Svenska Dagbladet [...] ", 1885; e, nel periodo della maturità, Livets fiender, "I nemici della vita", 1891; Rococonoveller, "Novelle in stile rococò", 1899; Magistrarne i Österås, "I maestri di Österås", 1900; Siste noveller, "Ultime novelle", 1906); e dopo gli inizî ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] di Giovanni Battista Piazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio del rococò chiarista di Iacopo Amigoni e di Rosalba Carriera gli consentirono di fondere meglio le figure con il loro ambiente ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...