TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] quali Johann Baptist Babel, Joseph Anton Feuchtmayer e Egid Quirin Asam, protagonisti di primo piano dell’arte plastica rococò nord-alpina.
I due fratelli Torricelli furono inoltre molto attivi in area piemontese e risultano iscritti alla Compagnia ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] , pp. 21, 105; A. Tersenghi, Velletri e le sue contrade, Velletri 1910, pp. 81, 144; E. Schleier, L'ultimo pittore del rococò a Roma, opere sconosciutedi T. Kuntz, in Arte illustrata, III (1970), 27-29, pp. 92-109 passim;G. Zandri, Documenti per S ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] Treppe. Architektur als Mittel der Diplomatie, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XII (1969), pp. 3994;N. A. Mallory, Roman Rococo architecture from Clement XI to Benedict XIV (1700-1758), New York-London 1977, pp. 76-101; S. Vasco Rocca, SS ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] altare maggiore con ciborio, ricco di marmi preziosi e pietre dure, nella cappella maggiore della chiesa di S. Salvatore, di stile rococò sobrio ed elegante, per cui, da una parte, fu beffato dai seguaci dell'Orlandi e, dall'altra, ebbe alti elogi in ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] loro poteri temporali.
Arte
Dalla primitiva verga, ricurva in cima, il p. ha sviluppato forme elaborate, dall’età ottoniana al rococò. Una classe a parte è costituita dai p. a tau (esempi di età preromanica e romanica). Svariati furono i materiali ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] . Boumann e da A. Krüger secondo progetti di G. W. di Knobelsdorf. La decorazione del quartiere di Federico il Grande, del miglior stile rococò prussiano, è dovuta a I. A. Nahl, a I. Ch. Hoppenhaupt e ad altri. La scuderia, con gruppi di cavalli di I ...
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Scultore, nato a Stoccarda il 15 ottobre 1758, morto ivi l'8 dicembre 1841. Tra i suoi maestri furono P.F. Lejeune e Nikolas Guibal. Nel 1775 la scuola fu trasferita a Stoccarda, dove il D. strinse amicizia [...] Fanciulla piangente l'uccellino morto (da Catullo; il modello in gesso è a Stoccarda), gentile corpo di donna, di maniera quasi rococò, ma senza la vita sensuale dell'epoca precedente. È del 1794 lo schiller (il gesso e l'esemplare in marmo a Weimar ...
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KNOBELSDORFF, Georg Wenceslaus
Fritz Baumgart
Architetto e pittore, nato il 17 febbraio 1699 nella tenuta Kuckäckel (Crossen, Oder), morto il 16 settembre 1753 a Berlino. Sino al 1729 nell'esercito [...] Perrault e Mansart; sotto la loro influenza il suo stile assunse un aspetto classicheggiante, in armonia con la tarda decorazione rococò.
Bibl.: W. v. Knobelsdorff, G. W. v. K., Berlino 1861; C. F. Förster, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 1984), pp. 184 s.; A. Czobor, Aggiunte all'arte di G. D., in N. Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 193-196; G. Gamulin, Dal barocco al rococò: una distinzione tutt'altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio ...
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GESSNER, Salomon
Giovanni Vittorio AMORETTI
Paul GANZ
Poeta tedesco, nato a Zurigo il 1° aprile 1730. Per desiderio del padre, che era libraio, si recò nel 1749 a Berlino per esercitarsi nella professione [...] per gli antichi. I suoi paesaggi immaginarî con templi, boschetti e grotte, con pastori, satiri e ninfe, sono delicati idillî rococò, secondo il gusto del suo tempo. In tale tono sono le sue illustrazioni alle proprie poesie; e non ne differiscono le ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...