NOVACELLA (ted. Neustift)
Giuseppe GEROLA
Abbazia dell'ordine dei canonici regolari, situata a settentrione di Bressanone, sul fondo valle. Istituita nel 1141 dal beato Artemanno, vescovo di Bressanone [...] tabernacoli, i suoi chiostri, le sue abitazioni monastiche e i suoi rustici. La chiesa della Madonna è in ricco e fastoso rococò; ma il campanile è tuttora l'antico e la vecchia sagrestia ha affreschi di Michele Pacher. Tra altre sei chiese minori ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] suscitava nell'ambiente artistico. A piazza Scanderbeg il F. reinterpretò questo prototipo per mezzo di un garbato gusto rococò, ricercato sia attraverso l'elegante ritmo verticale suggerito dalle paraste, sia attraverso il motivo del portale, in cui ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] ). S. Gaetano (1663-75), iniziata da A. Barelli, con facciata di F. Cuvilliés, segna il trionfo del barocco. Gioielli del rococò bavarese sono S. Giovanni Nepomuceno (1732-46), dei fratelli Asam, e S. Michele nel quartiere di Berg am Laim (1737-51 ...
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GABRIEL
Jacques Combe
. Casata di architetti francesi. Il suo capostipite, Jacques I, morto nel 1628, lavorò col figlio Maurice, morto nel 1649, ad Argentan, durante i regni di Enrico IV e Luigi XIII. [...] Varengeville (1704); la Force (1711-15); Feuquières; Biron (Museo Rodin), uno dei capolavori dell'architettura francese di stile rococò. I principali edifici costruiti ad opera del G. si trovano: in provincia di Rennes (facciata del Palais des États ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] .
Ove agisce personalmente il B. mostra di preferire alle forme misurate del Robilant un vittonismo sulla base "di raffinati sviluppi rococò" (Carboneri) non lontani da C. A. Rana, col quale lavorò nella parrocchiale di Strambino (1780-81).
Il suo ...
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FÜSSLI (Fuseli), Johann Heinrich
Paul Ganz
Pittore e scrittore, nato a Zurigo il 6 febbraio 1741, morto a Londra il 16 aprile 1825. Lo studio approfondito di Dante e dello Shakespeare formò la base [...] lo elesse a suo membro (1817).
Fu in arte un precursore del Romanticismo, nel sostituire alla grazia superficiale del rococò le passioni umane. Rievocò l'eroe del mondo antico prima di J. L. David; nella letteratura, descrisse con grande acutezza ...
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LELY, Sir Peter
Arthur Popham
Pittore, nato a Soest presso Utrecht il 14 settembre 1618, sepolto a Londra il 7 dicembre 1680. Nel 1637 era discepolo di F. de Grebber a Haarlem. Andato a Londra, riuscì [...] -55, a Braton Fleming). Dopo il 1600 egli ritornò di nuovo sotto l'influenza di Van Dyck, accentuando l'elemento rococò degli ultimi ritratti di questo maestro e prediligendo superficie lucide e rifinite. Le più note opere di questo periodo sono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] sedimentarie come i calcari e le arenarie, di facile trasporto e rapida lavorazione. Fra gli esempi più noti, il complesso rococò del Palazzo Zwinger di Dresda, eretto a partire dal 1712 da Matthäus Daniel Pöppelmann (1662-1736) e pervaso da un ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] -378; Restauri in Puglia 1971-1981, s.l. [Fasano] 1983, p. 70; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, dal barocco al rococò, Napoli 1986, pp. 61-65, 93, 151-156; Id., La pittura del Settecento nell'Italia merid., in La pittura in Italia. Il ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] Rastrelli riuscì a conferire un carattere prettamente russo allo stile rococò, con il giuoco dei volumi, con la ricchezza decorativa Motte si sforzò di armonizzare il primo Ermitage alla facciata rococò del Palazzo d'inverno rifatto (1754-68) dal ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...