Giurista (La Rochelle 1522 circa - Fontenay-le-Comte fine sec. 16º). Esercitò a lungo l'avvocatura nella città natale; divenne negli ultimi anni luogotenente generale. Opere princ.: Institutiones forenses [...] Galliae (1542); Enchiridion iuris scripti Galliae moribus et consuetudine frequentiore usitati itemque abrogati (1558) ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (La Rochelle 1755 - Parigi 1846). Combatté contro gli Inglesi durante le campagne della repubblica e dell'impero; si distinse nelle Indie e nelle Antille; difese Venezia contro gli Austriaci [...] nel 1813-14; comandò la squadra francese al blocco di Cadice (1823) e all'attacco di Algeri (1830). Dopo il 1834 fu tre volte ministro della Marina e delle Colonie ...
Leggi Tutto
Stilista francese (La Rochelle 1921 - Parigi 1989). Dopo un periodo trascorso negli USA per studiare i metodi moderni di confezione del prêt-à-porter, fondò la sua maison a Parigi nel 1957, caratterizzandosi [...] per la declinazione giovanile data a capi formali e tradizionali come i tailleur o l’abito impero. Alla sua morte, la direzione creativa di stilisti come Angelo Tarlazzi, Michel Klein, Alber Elbaz, Mei ...
Leggi Tutto
Fisico (La Rochelle 1683 - Londra 1744). Figlio di un pastore calvinista che aveva abbandonato la Francia nel 1686, insegnò dapprima filosofia sperimentale a Oxford; trasferitosi a Londra, ove ricevette [...] gli ordini sacri, vi continuò a tenere pubbliche letture, attirando ben presto l'attenzione della Royal Society per la sua abilità di sperimentatore. Divenutone membro, fu stretto collaboratore di Newton, ...
Leggi Tutto
Editore musicale francese (La Rochelle 1815 - Parigi 1883). Entrato nel 1839 a far parte della ditta fondata a Parigi da Jean-Antoine Meissonier (1783-1857), ne divenne proprietario nel 1842, dando vita [...] a una fiorente casa editrice. Suoi successori furono il figlio Henri (Parigi 1844 - ivi 1916), e il figlio di questo Jacques (Parigi 1890 - ivi 1979), il quale ha diretto la casa coadiuvato dai due figli, ...
Leggi Tutto
Uomo politico (La Rochelle 1802 - Jersey 1870). Deputato di Rochefort nel 1847, ministro dell'Interno (1850) e poi degli Esteri (1851) sotto la presidenza di Luigi Bonaparte, divenne, dopo il colpo di [...] stato del 2 dic., vicepresidente della Commissione consultiva, poi presidente del Consiglio di stato (1851-63) e infine ministro della Giustizia e dei Culti fino al 1869, quando fu costretto dall'opposizione ...
Leggi Tutto
Attore (La Rochelle 1747 - Montlignon, Seine-et-Oise, 1827); recitò a Tours, a Lione; per la protezione di M.lle Clairon fu chiamato a Parigi alla Comédie-Française (1770), poi fu a Bruxelles. Tornò alla [...] Comédie nel 1775, a fianco di H.-L. Lekain, cui poi successe (1778); lasciò la Comédie nel 1788, e vi tornò due anni dopo come attore libero, dopo aver recitato in provincia e all'estero; arrestato con ...
Leggi Tutto
Drammaturgo statunitense (New Rochelle 1896 - New York 1955). Studiò (1914-17) a Harvard; entrò nel giornalismo come critico cinematografico e drammatico, e divenne condirettore (1920-24) e poi direttore [...] (1924-28) del periodico Life. Durante la seconda guerra mondiale ebbe (1940-45) incarichi governativi. Ancora sperimentali i primi drammi: The road to Rome (1927); The queen's husband (1928); Waterloo ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese (La Rochelle 1756 - Port-au-Prince, Haiti, 1819); ex-oratoriano noto già per alcuni opuscoli rivoluzionarî (Le despotisme des ministres de la France, 1789; L'Acéphalocratie, 1791), [...] fu dopo la caduta della monarchia (10 ag. 1792) sostituto procuratore della Comune di Parigi e nel settembre deputato alla Convenzione. In parte responsabile dei massacri del settembre, appoggiò presso ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (La Rochelle 1619 - Parigi 1692). Figlio di un banchiere protestante, si trasferì con la famiglia a Bordeaux (1623) e a Parigi (1634); nel 1638 fu a Roma al seguito del futuro cardinale [...] de Retz. Condusse vita mondana e frequentò il salotto della marchesa di Rambouillet, con cui era imparentato; alla revoca dell'editto di Nantes (1685) dovette abiurare il protestantesimo, e negli ultimi ...
Leggi Tutto
tartrato
s. m. [der. di tartaro2, attraverso la forma ant. tartarato, sul modello del fr. tartrate]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi (bitartrati) dell’acido tartarico, caratterizzati, fra l’altro, dall’essere decomposti...
sbanca-Auditel
agg. inv. Che supera ogni previsione di successo televisivo, facendo registrare un numero di ascolti molto elevato. ◆ [Rosario] Fiorello, [Paolo] Bonolis e [Simona] Ventura sbanca-Auditel. (Alice Berni, Italia oggi, 30 dicembre...