FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] è il capostipite degli organari, in quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta discendenza pare siano estranei alla professione, mentre tutti isuoi 1777, Op. 130) e a Rieti (duomo, in cornu Epistulae, 1788); in Abruzzo, a Rocca di Mezzo (S. ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ’artista e sui suoi spostamenti tra Bergamo e Venezia, fugando i dubbi e le fratelli Giacomo e Giovanni, sulla cui identità sappiamo solo che il primo era sacerdote, e Madonna con Bambino e ss. Sebastiano, Francesco, Roccoe Giuseppe della chiesa ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] tre fratelli, Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano eRocco, essa; "continui et insopportabili" isuoi "insulti" contro questa. La perdita di Marano è per lui un incubo non rimosso ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] i rapporti con i committenti toscani: nel 1636 compì un grande Dipinto per l'altare di S. Rocco al fratello del 26 i Barberini, i Chigi, i Colonna, i Rospigliosi, i Corsini e gli Albani, sicché a ragione Pio può dire che egli "ha adornato con li suoi ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] altare maggiore. Con il fratello Leandro lavorò alla decorazione è la chiesa evangelica riformata ispirata dalla chiesa romana di S. Rocco. Agli anni 1855-59 eisuoi appunti sulle pitture e sull'architettura di Cracovia, Varsavia, Vienna, Firenze e ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Rispettivamente nel 1887 e nel 1889 nacquero ifratelli Mario e Sofia.
Dopo aver e tre dei suoi segretari: A. Viviani (Gianfalco, Firenze 1934; P. aneddotico, Roma 1936 e Milano 1939; La maschera dell’orco, Milano 1955), V. Franchini (P. intimo, Rocca ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] i riti della settimana santa e delle feste mariane.
Il 10 ott. 1756 il C. con il fratello ) e la Madonna addolorata della Confraternita di S. Rocco a ), p. 247; G. I. Arneudo, Torino sacra illustrata nellesue chiese,nei suoi monum. relig., nelle sue ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] due piccole sculture di S. Roccoe S. Sebastiano provenienti dalla chiesa che secondo Ratti inviò suoi lavori "fino in ambedue Genova 1998; Id., Scultura lignea genovese: ifratelli Galleano, Giovanni Maragliano e gli altri, in Antologia di belle arti ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] probabile, visto che tutti ifratelli divennero sacerdoti), ma il solo alla lezione generica del maestro dei suoi primi studi, ma proprio ai testi specifici 65, e S. Vasco Rocca, C. G. nella basilica di S. Croce, pp. 97-111); M. di Macco, I "pittori ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] e dal nipote Pietro Paolo. Con i primi, G. non sembra avere avuto legami di parentela; d'altro canto la mancanza di suoi contatti , culturale e politica di Venezia, il suo nome compare iscritto nel registro dei fratelli del capitolo e di disciplina ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo femminile, contro l’alcool nei locali...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...