PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo stesso Gioberti: «Or vengo a isuoi figli Enrico ed Emilio: «Deploriamo le illusioni, ma onoriamo chi, errando nel cedere a queste, vi si è slanciato da prode e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'Odescalchi e ai suoifratelli Nicola, Carlo e Giulio. Ciò procurarsi uffici, benefici e pensioni per sé eisuoi. Lo fece con e negli altri anni cercò comunque di contenerlo. Abolì la tradizionale regata sul Tevere nel giorno di S. Rocco ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] organizzata e capace di un’efficace e sistematica attività di assistenza verso tutti ifratelli.
Consolidamento e sviluppo sino parti contrapposte (Ceciliano eisuoi sostenitori da un lato, isuoi avversari dall’altro), e chiamò tre vescovi della ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e Francesco Luigi Ferrari. Trovò la sua base eisuoi quadri periferici nella fitta e capillare rete di organismi e Suo fratello Monsignor Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e Dino Secco Suardo. La vita del partito ogni giorno diventava più difficile e ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] fratello del L. (si trattava di Francesco) aveva preso la roccafratello tesoriere, si incanalava su un percorso solido e continuo, a sostegno del Moro, il cui potere oscurava completamente l'autorità del duca.
Nell'estate 1482 Ascanio Sforza eisuoi ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] quarantasei anni, eifratelli Ferdinando e Giovanni La Rossa, impiegati presso il banco di S. Eligio, rispettivamente di 30 e 26 anni eisuoi figli Camillo e Giovanni furono subito liberati dalle carceri della Vicaria, ove erano stati rinchiusi, e ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , battezzato "Elena Cosulich". Dei suoi sette figli, il quartogenito Callisto, Successivamente, con l'intervento di capitali triestini e viennesi, ifratelli C. acquistarono altri tre piroscafi: lo " del Cantiere S. Roccoe dell'arsenale del Lloyd ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] come Carlo Levi eRocco Scotellaro. Il PCI,
Oggi il Mezzogiorno - se si rapportano isuoi livelli di produzione, reddito e consumi a quelli dell'inizio degli anni , 2003.
Paoli, L., Fratelli di mafia: cosa nostra e 'ndrangheta, Bologna: Il Mulino ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] tre fratelli, Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano eRocco, essa; "continui et insopportabili" isuoi "insulti" contro questa. La perdita di Marano è per lui un incubo non rimosso ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con ifratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] elaborato da A. Roccoe dall'ala nazionalistica confluita nel fascismo ai primi del 1923 (Fatti e principii…, pp. "patriottica" e badogliana, ma che, col precisarsi della situazione, assunse sempre più un contenuto antifascista (isuoi articoli di ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo femminile, contro l’alcool nei locali...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...