BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] quarantasei anni, eifratelli Ferdinando e Giovanni La Rossa, impiegati presso il banco di S. Eligio, rispettivamente di 30 e 26 anni eisuoi figli Camillo e Giovanni furono subito liberati dalle carceri della Vicaria, ove erano stati rinchiusi, e ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] e buono ...". Morì dopo il 1535, anno in cui Cosimo dei Medici comperò da lui e dai suoifratelli S. Sebastiano e s. Rocco, S. Francesca Romana e L'adorazione pp. 33-36; A. M. Hind. Early Italian Engraving, I, London 1938, pp. 197-209; J. 8. Newbury, ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] oltre al D., che suonava il cornetto, isuoifratelli Nicolò e Giovanni (quest'ultimo suonatore di trombone basso . Arnold, Music at the Scuola di S. Rocco, in Music and Letters, XL (1959), p. 237; I. Horsley, The Solo ricercar in diminution manuals, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Rocco Piaggio, Faina, Pesenti, De Micheli, De Biasi, Cosulich.
L'incerto clima sociale e esaurendo isuoi programmi di aiuto postbellico e ancora non 1977, pp. 565 s.; G. Costa, Mio fratello Giacomino. Note biogr. d. armatore Giacomo Costa, Pinerolo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , battezzato "Elena Cosulich". Dei suoi sette figli, il quartogenito Callisto, Successivamente, con l'intervento di capitali triestini e viennesi, ifratelli C. acquistarono altri tre piroscafi: lo " del Cantiere S. Roccoe dell'arsenale del Lloyd ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro efratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] suoi incarichi d'architettura: il L. giunse a Treviso il 6 maggio 1488 per ratificare per sé e per suo fratello Antonio l'accordo del padre Pietro con i in piombo. La fabbrica della Scuola grande di S. Rocco…, Venezia 2002, pp. 61-78; M. Morresi, Il ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] è il capostipite degli organari, in quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta discendenza pare siano estranei alla professione, mentre tutti isuoi 1777, Op. 130) e a Rieti (duomo, in cornu Epistulae, 1788); in Abruzzo, a Rocca di Mezzo (S. ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ’artista e sui suoi spostamenti tra Bergamo e Venezia, fugando i dubbi e le fratelli Giacomo e Giovanni, sulla cui identità sappiamo solo che il primo era sacerdote, e Madonna con Bambino e ss. Sebastiano, Francesco, Roccoe Giuseppe della chiesa ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] tre fratelli, Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano eRocco, essa; "continui et insopportabili" isuoi "insulti" contro questa. La perdita di Marano è per lui un incubo non rimosso ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] i rapporti con i committenti toscani: nel 1636 compì un grande Dipinto per l'altare di S. Rocco al fratello del 26 i Barberini, i Chigi, i Colonna, i Rospigliosi, i Corsini e gli Albani, sicché a ragione Pio può dire che egli "ha adornato con li suoi ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo femminile, contro l’alcool nei locali...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...