MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] affidato alle solerti cure dei fratelli del padre Michele e Pier Ilario. La famiglia paterna, benestante e con una solida tradizione nella Roma clementina, ma anche a Parma e annoverava tra isuoi massimi esponenti Andrea Baiardi, padre della ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] è il capostipite degli organari, in quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta discendenza pare siano estranei alla professione, mentre tutti isuoi 1777, Op. 130) e a Rieti (duomo, in cornu Epistulae, 1788); in Abruzzo, a Rocca di Mezzo (S. ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ’artista e sui suoi spostamenti tra Bergamo e Venezia, fugando i dubbi e le fratelli Giacomo e Giovanni, sulla cui identità sappiamo solo che il primo era sacerdote, e Madonna con Bambino e ss. Sebastiano, Francesco, Roccoe Giuseppe della chiesa ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] tre fratelli, Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano eRocco, essa; "continui et insopportabili" isuoi "insulti" contro questa. La perdita di Marano è per lui un incubo non rimosso ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] avere per lui, e per isuoi costumi e maniera di pensare è degno di essere Rocco (Lettere … a T. Temanza, 19 giugno 1773) e ancor più quando si trovò a promuovere e massoneria nelle Due Sicilie ei «fratelli» meridionali del ’700, Roma 2006, I, p. 73; ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] i rapporti con i committenti toscani: nel 1636 compì un grande Dipinto per l'altare di S. Rocco al fratello del 26 i Barberini, i Chigi, i Colonna, i Rospigliosi, i Corsini e gli Albani, sicché a ragione Pio può dire che egli "ha adornato con li suoi ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] e il fratello minore Massimo, amico e compagno di tanti anni di studio e lavoro, che però non accettava la linea del fratello dell’impresa e dei suoi linguaggi ( poi ci furono i prestiti per l’acquisto della casa; i contributi ai lavoratori ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] altare maggiore. Con il fratello Leandro lavorò alla decorazione è la chiesa evangelica riformata ispirata dalla chiesa romana di S. Rocco. Agli anni 1855-59 eisuoi appunti sulle pitture e sull'architettura di Cracovia, Varsavia, Vienna, Firenze e ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Rispettivamente nel 1887 e nel 1889 nacquero ifratelli Mario e Sofia.
Dopo aver e tre dei suoi segretari: A. Viviani (Gianfalco, Firenze 1934; P. aneddotico, Roma 1936 e Milano 1939; La maschera dell’orco, Milano 1955), V. Franchini (P. intimo, Rocca ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] e quasi arbitro in piú corti d’Europa», con facoltà ma «senza il nome di primo ministro» (Carafa, II, pp. 784-791). All’inizio del novembre 1702 Filippo V, da Milano, lo dichiarò ribelle. Di conseguenza, isuoi in contrasto col fratello Giuseppe, un ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo femminile, contro l’alcool nei locali...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...