CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Alfredo Rocco - da un uditorio in cui non dovevano abbondare i rappresentanti di quell'imprenditorialità aggressiva e ormai insofferente della mediazione giolittiana che egli stesso rappresentava e che stava individuando nei fratelli Perrone isuoi ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] anche «due ritratti, di se stesso con un rilievo in mano e di un suo fratello, che suonava la cetra, finti di notte, con sì terribile isuoi edifici all’antica che costeggiano le acque di un canale. Protagonista della tela di S. Rocco, invece, è ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Robbe-Grillet stesso, eisuoi collaboratori scrivono un film il cui titolo è proprio Trans-Europ- e spesso paludato, e del pubblico di provincia verso quello sofisticato delle città. Totò, Peppino e… la dolce vita (1961) di Sergio Corbucci, Roccoe ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e la moglie Caterina, anche Lucrezia, vedova del fratello Cristoforo, morto il 6 apr. 1443, eisuoi quattro figli dei quali il M. era tutore e Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] e tutti isuoifratelli, divenne però nel successivo autunno sempre più esplicito. Stimolato dall’imperatore e ), pp. 404-419; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 77-99; Le corti farnesiane di Parma e Piacenza: 1545-1622, I-II, Roma 1978, ad ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] attribuite le statue di S. Francesco, di S. Roccoe dei sei angeli, collocate nella zona presbiteriale del santuario di Nostra Signora del Monte, decorato intorno al 1630 insieme al fratello Giovanni. Nel novembre 1633 accettò di rimaneggiare la ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] di Antonio (forse l'Antonio compare di battesimo nel 1562), eisuoi due figli Giuseppe e Giovanni Battista.
Frutto di un errore del Soprani è la figura di Leonardo; come è stato chiarito dai documenti, si tratta in realtà dello scultore Leonardo ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , G. ritornò al suo posto di castellano in sostituzione del fratello Luca. Alla morte di questo (21 luglio 1519) assunse la di trasferirvisi con isuoi orfani, dopo aver chiuso le case di S. Basilio e di S. Rocco. E ancora su loro sollecitazione ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] trono ei ss. Miniato e Nicola, S. Bartolomeo, S. Rocco, S citato Rosselli ei due fratelli Filippo e Andrea i committenti figlinesi, l’amicizia col P. e il ‘colorire naturale e vero’, in Figline, il Cigoli eisuoi amici. Colorire naturale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] la Chiesa eisuoi vescovi, qui Rocco Pirro. L’apporto di Coleti è opportunamente distinto dal testo originario di Ughelli grazie ad accorgimenti grafici (come gli asterischi ee la Gallia christiana (1626) di Claude Robert.
Quando ifratelli Pierre e ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo femminile, contro l’alcool nei locali...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...