Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] una caverna presso Zarzi diede un'abbondante industria silicea affine a quella di Grimaldi; gli strati infine i castelli e i monasteri costruiti nelle caverne o scavati nella roccia. Costruiti nell'interno di spaziose grotte sotto il Castel S. ...
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Ossido di calcio. È il prodotto di cottura della pietra da calce, che è un calcare costituito di carbonato di calcio allo stato di discreta purezza; è uno dei cementati, e tra di essi è il solo che dà [...] costituita da minerali facilmente friabili; la migliore sarebbe la silicea; non conviene l'uso di sabbie argillose, le sabbie peso in seguito alla sua decomposizione, se si esamina una roccia in cui gli elementi si trovano in proporzioni di dare ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] .
Tripol o tripolit e farine fossili. - ll primo si trova come rocce leggerissime, estremamente porose e friabili costituite da minutissimi avanzi silicei di microrganismi marini; mentre la farina fossile o Kieselguhr (impropriamente detta anche ...
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. Il nome asfalto (fr. asphalte; sp. asfalto; ted. Asphalt; ingl. asphalt) nelle varie lingue vale a significare, sia il bitume naturale, sia la roccia calcarea impregnata di bitume, sia il prodotto che [...] Trinidad o con i bitumi residui del petrolio. L'esportazione della roccia asfaltica dal Ragusano, che toccò il massimo di 150.000 tonn resistenti agli acidi (mescolandovi non calcare, ma sabbia silicea, ecc.).
Emulsioni d'asfalto o bituminose. - ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] Queste industrie sono caratterizzate da un largo impiego di manufatti silicei e di quarzite, per lo più grossolani e lavorati conoscono i sepolcri, con ricco corredo funebre, del riparo sotto roccia di Molina; in un caso il defunto venne deposto nell ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] 40.000 anni fa nella fase tarda (Paleolitico superiore). La cultura di Guanyindong è caratterizzata da strumenti su roccesilicee lavorate prevalentemente per percussione; la maggior parte delle schegge è di dimensioni piccole e forme irregolari (da ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] tra liquidi con separazione del magma granitico dal magma basico), quella che ci sia stata assimilazione di quarzo o di roccesilicee e quella che sia avvenuta una ricristallizzazione/differenziazione forse potenziata dall'assimilazione di crosta ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] da diverse varietà di calcare e di arenaria, due tipi di roccia sedimentaria, composte la prima da calcite, per lo più con uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso, con conseguenti varietà differenti tra loro per ...
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In petrografia, roccia sedimentaria clastica, coerente, del gruppo delle ruditi. Consta di frammenti litoidi, a spigoli vivi, di dimensioni non inferiori a 2 mm, provenienti dalla frantumazione esogena [...] di rocce preesistenti, trattenuti da una matrice di natura varia (argillosa, lateritica, calcitica, dolomitica, silicea ecc.). Le b. ossifere presentano un’abbondante matrice fine, formata da accumulo di ossa, denti, noduli fosfatici con copiosa ...
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Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle [...] ordini Phaeocystida, Phaeospherida, Phaeocalpida, Phaeogromida, Phaeoconchida e Phaeodendrida.
La radiolarite è una roccia sedimentaria silicea, policroma, dura e compatta, costituita da selce organogena proveniente principalmente da scheletri di ...
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siliceo
silìceo agg. [dal lat. siliceus, der. di silex silĭcis «silice, selce»]. – Di silice, che contiene silice. In partic., in geologia, di deposito, sedimento, roccia, nodulo, ecc., costituito totalmente o prevalentemente da silice; in...
selce
sélce (ant. sélice) s. f. (poet. o region. come s. m.) [lat. sĭlex sĭlĭcis; cfr. silice]. – 1. Roccia sedimentaria silicea, di origine varia, da chimica (per precipitazione diretta della silice sotto forma di quarzo, opale o calcedonio)...