Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] m).
Dal punto di vista geologico le F. constano di terreni non anteriori al Mesozoico. Su un basamento cristallino poggiano rocce sedimentarie, prodotti vulcanici e, a S, formazioni coralline. Le F. costituiscono, con le altre isole che orlano il ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] rappresentazioni cartografiche modificate (➔ carta).
Geologia
Modificazione di forma e di disposizione spaziale di un minerale, di una roccia, di una unità geologica o di una regione della crosta terrestre. In relazione alle condizioni di pressione ...
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In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] o divaganti). Diversa situazione è invece quella dei m. incastrati, che si formano quando il letto fluviale è costituito da roccia in posto e i fianchi della valle seguono le sinuosità del corso d’acqua. I m. incastrati sono quasi sempre ereditati ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] , a sfondo rosso e bordo bianco, reca l'iscrizione NAVIS ARGO PH. Si tratta di un'allusione al mito delle Planctai, le rocce a strapiombo che Ulisse deve evitare, sebbene ciò comporti il passaggio dello stretto tra Scilla e Cariddi. Le due lettere PH ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] Specie nella parte orientale della regione, poi, ricca di fenomeni carsici, le acque piovane provocano una forte erosione delle rocce e si inabissano sotto terra.
L'intensa erosione è comunque caratteristica di tutta la regione, ma è conseguenza non ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] regolari erano state precedute da altri esperimenti (p. a gradoni di Saqqara, 2650 a.C.), con celle e corridoi scavati nella roccia viva sottostante. Dopo la IV dinastia le p. si riducono di mole; nelle camere sepolcrali appaiono, per la prima volta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] vallate e da bacini, talora ampî e ben assolati, in cui si concentrano la vita e l'attività dell'uomo, zone di nude rocce cui seguono le fasce dei pascoli e dei boschi fino ai prati e alle colture delle valli. Più severo, unito e aspro il paesaggio ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] , dove si sono verificati spesso terremoti disastrosi (l'ultimo, con migliaia di morti, nel 1980); in alcune aree, poi, le rocce ‒ arenarie e argille ‒ non sono molto stabili e, dato che le alture sono state diboscate, spesso si producono frane gravi ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] una zona di bassa velocità è stata identificata a circa 10 km di profondità ed è probabilmente dovuta alla presenza di rocce fuse.
Tra i due versanti del V., più densamente popolato è quello rivolto al Tirreno. La popolazione è distribuita in alcune ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Ojeda, con A. Vespucci, raggiunse la Guyana; di qui, Vespucci si diresse a S fino all’estuario del Rio delle Amazzoni e al Capo San Rocco. Nell’anno 1500 P.A. Niño, V.Y. Pinzón e D. de Lepe navigarono lungo le coste fra il Venezuela e Pernambuco e il ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...