Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] nel 279 a. C.; i Traci nell'83 a. C.) fino al 450 d. C., allorché fu trasformato in chiesa.
Il tempio di Apollo poggia a N nella roccia e a S e ad O su sostruzioni grandiose a filari regolari, lunghe m 60, alte dai m 3 ai m 4,50. Lo stilobate è a 3 ...
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stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità.
Archeologia
Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno [...] dello spessore e della giacitura degli strati, attarverso l’applicazione dei reticoli stereografici.
Generalità
Lo studio delle rocce sedimentarie e dei fossili in esse contenuti hanno sempre costituito il più accessibile campo di osservazioni e di ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] il 1935. Nel 1955 gli scavi sono stati ripresi dagli Inglesi.
Il luogo in cui sorgeva P. ha la forma di un anfiteatro, racchiuso da alte rocce scoscese, e misura 1000 m da E a O, e 500 da N a S. Il letto del fiume ora chiamato Wadi Musa attraversa la ...
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TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] esso legata. Sin dal V-VI sec. d. C. numerosi templi in grotta furono costruiti nella zona circostante la città. I templi scavati nelle rocce di T. e di Ming-sha, il monte che sorge a circa 20 km a S-E della stessa T., formavano il cosiddetto Mo-kao ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] in fondo a cui si aprono 3 vani. Le tombe, dal periodo del Bronzo al romano, sono sempre a camera scavata nella roccia, e presentano un ricco corredo funebre, con oggetti anche fenici appartenenti al periodo del Bronzo e del Ferro.
L’arte figurativa ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] m).
Il gruppo, da un punto di vista geologico parte del dominio della piattaforma laziale-abruzzese, è costituito da rocce calcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomeni carsici. La vegetazione arborea non supera i 1700 m ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] da una sfera o una pigna.
Geologia
C. glaciale Nicchie ad anfiteatro, dovute all’azione erosiva e abrasiva esercitata sulle rocce dai ghiacciai in movimento, che si riscontrano sui fianchi dei monti o all’origine delle valli. Hanno per lo più pareti ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] . C. Di fronte a una così autorevole testimonianza si rimane perplessi ad attribuire anche alla composizione originale lo sfondo di rocce e alberi e l'ampio spazio atmosferico che si ha nel mosaico della caccia, da piazza Vittoria a Palermo (v.), che ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] . I G. di questo tipo sono nudi o vestiti di pelli di animali; talvolta di un panno: combattono soprattutto con pietre o rocce. I primi esempi chiari ci sono forniti dal fregio del Tesoro dei Sifni e dall'arte etrusca dell'inizio del V sec. (sui ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] di selce, come asce e pugnali, lavorati nella prima fase per scheggiatura.
Il processo di allargamento delle conoscenze relative alle rocce che si possono lavorare per martellatura e anche con l'esposizione a fonti di calore, è forse alla base dell ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...