KAIZER, Friedrich Wilhelm Erich
Maria Piazza
Geologo nato a Essen il 31 dicembre 1871, morto a Monaco il 6 gennaio 1934. Appena laureato in fisica a Bonn (1894) divenne assistente di mineralogia di [...] regione aveva già descritto (1909-12) i diamanti e le acquemarine. Nel 1926 pubblicò Die Diamantwüste Sudwest-Afrikas, descrizione delle rocce, delle alterazioni meteoriche del deserto, della presenza dei diamanti nelle sabbie del deserto Namib. ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] di vari elementi siderofili. M.J. Walter e Y. Thibault (1995) hanno mostrato che il grado di fusione parziale della roccia silicatica è un dato importante: un grado più alto di fusione porta a un fuso di composizione maggiormente peridotitica, se ...
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geodinamica
Fabio Catino
Trasformazioni e movimenti nel Pianeta
La Terra solida è soggetta a cambiamenti: terremoti e vulcani lo testimoniano. Ma vi sono anche altri grandi processi di trasformazione [...] elevate per tempi geologici (reologia); della risposta delle rocce alle sollecitazioni e delle relative strutture di deformazione, sia alla scala di ampie regioni (meccanica delle rocce, geologia strutturale, tettonica); del campo magnetico terrestre ...
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tettonica globale
Paolo Migliorini
Processo fondamentale della dinamica della Terra. Rappresenta l’origine dell’insieme delle manifestazioni geologiche che modificano continuamente l’assetto della crosta [...] a elevata viscosità. L’astenosfera termina a una profondità di ca. 250 km, al di sotto della quale le rocce del mantello si presentano nuovamente allo stato solido. Quando due placche si allontanano, dalla fenditura che si apre fuoriesce magma ...
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Astronomia
Gli a. stellari (ingl. clusters) sono gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale. Si distinguono in aperti (o galattici) e globulari.
Gli a. aperti non [...] in raggruppamenti di galassie formati da almeno una cinquantina di componenti.
Geologia
Si dicono a. intrusivi masse di rocce intrusive molto profonde, di notevoli dimensioni e forma irregolare; è il tipo di giacitura più caratteristica per le ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] più ristretti: la prospezione geochimica, per esempio, utilizza analisi di laboratorio su campioni di suolo o di roccia; per localizzare un giacimento, si applica lo studio della distribuzione in superficie di elementi chimici caratteristici dispersi ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] settiche.
Nelle centrali idroelettriche il p. di caduta è il tronco verticale o subverticale di condotta forzata, scavato in roccia e per alte pressioni rivestito con elementi tubolari di acciaio (p. blindato).
Nell’industria estrattiva il p. da mina ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] : per es. la c. dura e quella molle della radiazione cosmica.
Geologia
In petrografia, si chiamano c. o costituenti di una roccia i minerali e i frammenti di cui essa è formata. Dal punto di vista genetico si classificano in: primitivi, o primari ...
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VESUVIANITE
Maria Piazza
. Minerale denominato dal Vesuvio, dove si trova frequentemente e bene cristallizzato, sinonimo di idocrasia o idocrasio (da εἶδος "figura" e χρᾶσις "mistura", per la relazione [...] acqua diventando attaccabile dagli acidi.
Minerale tipico dei calcari metamorfici di contatto e di rocce granitiche, si trova anche negli scisti cristallini, di rado in rocce cristalline.
In Italia si hanno bei cristalli nei proietti del Vesuvio, nei ...
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PHILLIPS, Alexander Hamilton
Maria Piazza
Mineralogista, chimico e biologo nato il 15 maggio 1866 in vicinanza di Lawrenceville (New Jersey), poco lontano da Princeton dove morì il 20 gennaio 1937. [...] in un cavalluccio marino, e di vanadio in un'oloturia. Ritenevano a essi dovuti i metalli presenti poi nelle rocce sedimentarie.
Descrisse la gageite, nuovo minerale di Franklin Furnace, di molti altri determinò nuove forme; in un discorso (come ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...