Minerale della famiglia dei plagioclasi, miscela isomorfa di albite e anortite con una percentuale di quest’ultima del 50-70%. È un silicato di alluminio, sodio e calcio con piccole quantità di potassio [...] e magnesio. Di colore da grigio a verdastro, presenta spesso il fenomeno della labradorescenza. È costituente comune di molte rocce meso- e iposiliciche (gabbri, diabasi ecc.). ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] talora si elevano su pianori rocciosi. La diversa erodibilità ha creato gradinate, cenge, cornicioni e, ai piedi delle rocce, vasti detriti, coperti in basso da pascoli e boschi, che accentuano il contrasto. Scarsamente presenti risultano i ghiacciai ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] degli isotopi 87Sr/86Sr nell'acqua di mare, permette di avere un nuovo indipendente metodo di datazione assoluta delle rocce carbonatiche descrivendo una curva di riferimento. I gusci di fossili, per es., hanno registrato il rapporto isotopico dello ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] di cinabro, di antimonio, quarzoso-auriferi, argentiferi e di pirite.
G. sedimentari
Si formano per fenomeni di alterazione di rocce, per trasporto di materiale sotto forma di detriti o di soluzioni, per sedimentazione degli stessi materiali, per il ...
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Minerale, di colore verdastro; si rinviene in lamelle irregolari o in aggregati squamosi o polverulenti. È un silicato di magnesio, ferro e alluminio (Mg, Fe, Al)3[OH]2[Al,Si,O10]Mg3(OH)6, monoclino, appartenente [...] al gruppo delle cloriti. Associata ad adularia, quarzo e titanite è abbastanza frequente nelle litoclasi di rocce metamorfiche delle Alpi. ...
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Biologia
In citologia, prolungamento del neurone in cui l’impulso nervoso si sposta con direzione centripeta, cioè dalla periferia verso il corpo cellulare. Le d. formano sinapsi o giunzioni neuroniche [...] altri tipi di cellule.
Geologia
Aggregato di piccoli cristalli microscopici con struttura arborescente, presente nell’interno di rocce. Si distinguono d. superficiali, situate sulle superfici di strato di alcuni calcari e calcari marnosi, formate ...
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Minerale, di colore biancastro, verdolino o verde gialliccio, talora grigio, con lucentezza vitrea; è allumo-silicato basico di alluminio e calcio di formula Ca2Al2[(OH)2Si3O10], rombico. In cristalli [...] tabulari raramente distinti, di solito riuniti in gruppi a rosetta, oppure in aggregati mammellonari, stalattitici o botrioidali, si trova in molte località nelle cavità di rocce eruttive basiche e metamorfiche. ...
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Geologo e petrografo (n. Bergen 1852 - m. presso Cristiania 1922), direttore dell'ufficio geologico di Cristiania (1888-1921), tranne due anni (1897-98) nei quali fu prof. di geologia all'univ. di Cambridge. [...] Autore di lavori di geologia e petrografia sulla Norvegia e di ricerche di petrografia riguardanti le ceneri del Krakatoa e le rocce degli Euganei. ...
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Roccia intrusiva di ambientazione orogenica, a struttura granulare, caratterizzata dall’associazione di un plagioclasio a media acidità (andesina) con uno o più minerali femici, del gruppo dei pirosseni, [...] seconda che siano o no presenti piccole quantità di quarzo, si distinguono d. quarzifere e d. non quarzifere. Sono rocce molto diffuse: in Italia, oltre che nel massiccio dell’Adamello, sono presenti alle Vedrette di Ries, in Valchiusella, Valtellina ...
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Mineralogista e petrografo norvegese di origine tedesca (Zurigo 1888 - Oslo 1947); prof. di cristallografia, mineralogia e petrografia a Oslo, poi a Gottinga e dal 1935 di nuovo a Oslo; dal 1929 socio [...] Si può considerare un pioniere della geochimica e della cristallochimica. Gli si deve una serie di lavori sulle rocce metamorfiche della Norvegia, nei quali i principî fisico-chimici sono utilizzati per chiarire la paragenesi dei costituenti minerali ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...