Fisica
D. dell’energia Passaggio di energia da forme superiori (elettrica, meccanica ecc.) a energia termica, o di energia termica da temperatura più elevata a temperatura più bassa. L’energia termica [...] delle terre emerse a opera di agenti naturali e che conducono al disfacimento, denudazione, alterazione, decalcificazione ecc. delle rocce affioranti. Per causa delle d. i rilievi tendono ad abbassarsi e i terreni piani a innalzarsi, per cui si ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] dall’azione delle acque correnti, su M. il ruolo principale è stato svolto dal vento, che ha man mano sgretolato le rocce superficiali, che poi si sono ossidate e idratate. La polvere dei deserti viene sollevata, di tanto in tanto, da venti impetuosi ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] delle spinte verticali, dovute a intrusione di masse eruttive, di C.L. von Buch. Lo studio dei fossili e quello delle rocce, dopo l'impulso avuto l'uno dall'adozione della nomenclatura linneana e dai fondamenti dell'anatomia comparata per opera di G ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] geologia, dove i modelli reologici consentono di studiare il flusso di materia durante le deformazioni che subiscono le rocce a seguito di modificazioni tettoniche.
Modelli reologici
Semplici elementi meccanici, come una molla a elica, una guida di ...
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calcare
calcare [Der. del lat. calcarius, da calx calcis "calce"] [GFS] Nella geologia, roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata; in [...] , in c. di scogliera, c. pelagici, ecc., e, in base ai fossili predominanti, in c. madreporici, ecc.; sono detti infine c. clastici o detritici quelli originatisi per accumulo di detriti di altre rocce calcaree (per es., brecce, sabbie, ecc.). ...
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vuoto
vuòto [agg. e s.m. Der del lat. volgare vocitus, dal part. pass. vacitus di vacere "vuotare", quindi con la stessa radice del lat. class. vacuus] [LSF] Rigorosamente, assenza assoluta di materia [...] c e vuoto artificiale e vuoto naturale. ◆ [FSN] V. perturbativo: v. quark: IV 636 d. ◆ [GFS] V. primario e secondario: v. rocce, proprietà fisiche delle: V 83 f. ◆ [MCQ] Descrizione quantistica del v.: v. Casimir, effetto: I 511 b. ◆ [ALG] Insieme v ...
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Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei moti del 1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] in varî campi della geofisica (sugli igrometri, sulla rugiada, sull'irraggiamento del suolo, sulle proprietà magnetiche delle rocce); ideò un elettroscopio e altri strumenti geofisici di notevole interesse. Sua opera principale: La thermochrose ou la ...
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piombo
piómbo [Der. del lat. scient. Plumbum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Pb, numero atomico 82, peso atomico 207.2, appartenente al IV gruppo, colonna b, del 3° periodo, grande, del Sistema periodico [...] per sostanze radioattive. ◆ [GFS] Filo a p.: → filo. ◆ [GFS] Metodi del p.: metodi di determinazione dell'età delle rocce basati sul decadimento radioattivo del 232Th, 235U e 238U: v. geocronologia radiometrica: III 12 b.
Principali proprietà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] muoiano nel sottosuolo per poi essere pietrificati in situ. In secondo luogo, demolì l’idea che all’interno delle rocce esistessero delle «virtù plastiche» in grado di generare spontaneamente oggetti simili ai viventi. Se, dunque, gli oggetti fossili ...
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scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] blocchi rocciosi che slittano, anche lentamente, su un substrato più plastico; sinon. di slittamento. (b) Nella geologia strutturale, deformazione lentissima di rocce sollecitate a taglio, che può essere temporanea oppure permanente a seconda che le ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...