Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] con le pareti più o meno levigate e talvolta striate, generalmente profonde pochi metri, che si generano nelle rocce per il moto vorticoso e prolungato di acque torrentizie, fluviali o marine trasportanti materiale solido; si distinguono in glaciali ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] nella totalità delle reciproche interazioni funzionali. Dal punto di vista strutturale la b. è costituita dalla litosfera (rocce, sedimenti, crosta terrestre e nucleo della terra), dall'idrosfera (acque sotterranee e di superficie) e dall'atmosfera ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] di sostanze bituminose; la vicinanza di sorgenti salate o sulfuree o ferruginose. Su questa base vengono considerate rocce m. tutte quelle rocce particolarmente ricche di materia organica e di colore scuro, che si sono deposte in ambienti poveri in ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] di Calvin: v. fotosintesi: II 747 c). Una parte del c. sottratto al ciclo biologico va a costituire le rocce carbonatiche e fossili (carbone e petrolio), ritornando poi nell'atmosfera come anidride carbonica attraverso la combustione dei combustibili ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] adiacenti, e lo strumento utilizzato in questi studi era il goniometro meccanico. La maggior parte dei minerali costitutivi delle rocce, dei noduli mineralizzati e di altri campioni naturali era generalmente esclusa da tali studi, perché le facce ben ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] materia organica avviene solo parzialmente e quindi è possibile la formazione di composti organici stabili che si preservano nelle rocce.
I parametri biologici si riferiscono alla flora e alla fauna vivente in quell’ambiente e alla firma che tali ...
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Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] sottoprodotto nella preparazione dei perfosfati, sempre secondo la precedente reazione che si sviluppa perché le fosforiti, rocce sedimentarie organogene, contengono sempre fluoruro di calcio. Messo in commercio in soluzioni aventi titolo compreso ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] alla fine del 19° sec. e applicato ai giacimenti americani costituiti da ammassi lenticolari di z. ricoperti da rocce incoerenti, si affermò rapidamente conquistando una larga porzione del mercato dello zolfo. Il metodo di Frasch mantiene ancora ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] scale di tempo necessarie per spiegare l'evoluzione delle rocce terrestri. Questa situazione condusse da un lato alle ora se ne conoscono già una cinquantina. Probabilmente queste 'rocce' sono rimaste in uno splendido isolamento dall'epoca della ...
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Chimico statunitense (St. Paul, Minnesota, 1911 - Berke ley, California, 1997), prof. di chimica nella University of California, a Berkeley, e direttore della sezione di biochimica del Lawrence Radiation [...] , C. ha elaborato alcune ipotesi circa l'evoluzione della vita sulla Terra, basate in particolare sulle tracce organiche nelle rocce più antiche e sui composti organici ottenuti simulando le possibili condizioni ambientali nello stadio prebiotico. ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...