(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] riscontrabili all’interno degli edifici; questa particolare forma di inquinamento è da attribuire alla presenza di r. nelle rocce sottostanti gli edifici o negli stessi materiali usati per la costruzione (v. fig.). Per le abitazioni, nel 1990 ...
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zeolite
zeolite [Comp. del gr. zéo "bollire" e -lite] [GFS] [CHF] Nella geologia, nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chim. [...] uno o più elementi alcalini o alcalino-terrosi, che si rinvengono, in aggregati o in masse terrose, in cavità di rocce eruttive o in giacimenti metalliferi idrotermali. Le z. sono strutturalmente tectosilicati nei quali l'insieme dei tetraedri SiO₄ e ...
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Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] ; 2. da decomposizione di borati di origine sedimentaria; 3. da decomposizione di borosilicati di rocce serpentinose; 4. da decomposizione di tormaline di rocce granitiche; 5. l'acido borico non è che uno dei tanti prodotti originali, caratteristici ...
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ricristallizzazione
ricristallizzazióne [Atto ed effetto del ricristallizzare, comp. di ri- e cristallizzare] [CHF] [FSD] Il far cristallizzare nuovamente (eventualmente più volte) una sostanza, dopo [...] formazione di nuovi cristalli e talora di nuove specie mineralogiche durante la diagenesi o il metamorfismo di rocce. ◆ [FTC] [FSD] R. di materiali metallici: processo con il quale, mediante riscaldamento a temperature caratteristiche per ciascun ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , le a. risalgono in superficie e talvolta zampillano anche sino a una certa altezza;
g) a. fossili, a. incluse nelle rocce (a. salata dei giacimenti petroliferi) e anche nei minerali (per es. nei cristalli di quarzo) dall’epoca della loro formazione ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] in superficie oppure a rimanere intrappolati all’interno delle rocce sedimentarie superficiali. La presenza di questi i. si presupposto principale: a) gli i. si rinvengono in rocce sedimentarie che contengono notevoli quantità di sostanza organica; b ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] anni; questa scoperta sposta all'indietro di circa 300 milioni di anni la comparsa della prima idrosfera, in cui queste rocce si sarebbero formate.
Scoperto il recettore per le lipoproteine. Il recettore per le LDL (low density lipoprotein), ossia le ...
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Chimica, nata a Krasnojarsk (Siberia) il 2 febbraio 1873; figlia di Michail (V, p. 893). Professoressa di chimica all'università di Napoli. Il 15 febbraio 1947 è stata nominata socio corrispondente dell'Accademia [...] di problemi di tecnologia chimica riguardanti in special modo l'utilizzazione di materie prime dell'Italia meridionale, quali per es., le rocce bituminose. Si è dedicata altresì alla organizzazione dei laboratorî di chimica dell'università di Napoli. ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] con NaOH senza ricorrere a trattamenti di purificazione come nel caso della lisciviazione acida.
Il ciclo di lavorazione delle rocce uranifere nei due processi, acido e alcalino, in realtà non segue così da vicino gli schemi generali tracciati ma ...
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permeametro
permeàmetro [Comp. di permea(bilità) e -metro] [MTR] Denomin. generica di strumenti atti a misurare permeabilità di varia natura. ◆ [MTR] [CHF] Strumento nel quale una corrente fluida viene [...] media delle particelle della corrente. ◆ [MTR] [FSD] Strumento per misurare la permeabilità di materiali non compatti, spec. di rocce; schematicamente, misura la portata che si stabilisce tra le pareti, di area nota, di un campione di spessore noto ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...