Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] , con conseguenti mutamenti nell’andamento della cristallizzazione frazionata, sia nella composizione mineralogica e chimica delle rocce incassanti. Nelle zone più profonde della crosta terrestre, in ambientazioni metamorfiche molto avanzate, l’a ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di 'pianta primigenia' (Urpflanze), in analogia con il concetto di 'tipo primigenio' (Urtypus) relativo agli animali e alle rocce. In seguito, Goethe formulò le sue idee sullo sviluppo delle forme vegetali nel Versuch, die Metamorphose der Pflanzen ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] . Se ne conoscono oltre 14.000 specie, raggruppate in oltre 660 generi, che vivono in maggioranza nel terreno umido, sulle rocce, sui tronchi d’albero, talora nell’acqua.
Musco d’Islanda Nome comune di Cetraria islandica, detta comunemente lichene d ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] le feste la gente parlava e cantava agli alberi; anche il vento parlava, sussurrando tra i rami degli alberi e tra le rocce. S'iniziava la giornata, o una qualsiasi attività, parlando al Sole, alla Luna e alle stelle, alle colline e alle caverne ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] dell’Atlantico meridionale, la portò poi nel Terziario a entrare in collisione con la zolla europea. Lo studio delle rocce prelevate sui fondali oceanici ha evidenziato che l’età dei sedimenti più antichi finora scoperti risale appunto al Giurassico ...
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Fotosintesi
Giorgio Forti
La fotosintesi clorofilliana è un fenomeno fisico e chimico col quale le piante verdi e i batteri fotosintetici convertono l'energia delle radiazioni elettromagnetiche (la [...] in oltre 3 miliardi di anni di attività fotosintetica, e dalla grande quantità di CO2 che si è fissata nelle rocce contenenti carbonati. Le combustioni dovute alle attività industriali dell'uomo, che hanno conosciuto un forte incremento nel corso del ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] lo studio delle associazioni tra crittogame e piante vascolari, con riguardo alle relazioni che in certi ambienti (quali rocce, tundre e altri) si instaurano fra componenti diversi del mondo vegetale e alla conoscenza della distribuzione delle specie ...
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salici e pioppi
Laura Costanzo
Le sentinelle dell’acqua
Salice piangente, salice bianco, salice da vimini o salice nano, ma anche pioppo bianco e pioppo tremolo sono le piante più comuni tra le centinaia [...] che vivono spontaneamente in montagna fino alle quote più alte (1.700÷2.000 m). I loro rami legnosi formano un tappeto appiattito sulla roccia nuda o su residui di suolo. Sono, infatti, piante pioniere che colonizzano nuovi ambienti arrampicandosi su ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] dei casi, molte e gravi difficoltà: durezza delle rocce, presenza di acque sotterranee, pressioni elevate, distacchi e a mezzo di perforazione meccanica e di esplosivi. La roccia abbattuta deve essere allontanata prontamente e trasportata all’aperto ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] molto ripide; è anche nome, frequente in toponimi delle Alpi Orientali, con cui si designano le valli trasversali incise nelle rocce calcaree (C. di Brenta);
b) un passaggio naturale nel quale si stende il mare, aperto tra terre emerse, continentali ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...