anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] , così come le radici che si originano lungo il fusto.
Geologia
Si dice di minerale componente abituale di una roccia eruttiva, in genere uniformemente distribuito nella sua massa, che, per esservi contenuto in piccola quantità, non presenta alcuna ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] di Antermoia; l. di doccia glaciale, formatisi lungo le valli modellate dal glacialismo, a monte di eventuali soglie di roccia più resistente;l. di valle sospesa, formatisi a monte delle soglie di valli glaciali secondarie sospese sulla principale; l ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] ed esternamente è munita di squame o spine, variamente interpretate dai morfologi.
Geologia
Tipo di giacitura di alcune rocce eruttive e sedimentarie a forma di ammasso convesso di altezza variabile, talora notevole. In particolare: la c. lavica ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] sono eterofille, come Ficus pumila, che con la parte inferiore del fusto e dei rami principali striscia o si attacca a rocce e muri mediante abbondanti e piccole radici, mentre i rami superiori, con foglie diverse da quelle degli inferiori, si ergono ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] vegetali che si osservano nella zona a. sono in prevalenza: pascoli, nei quali predominano le Graminacee, e cenosi rupicole sulle rocce, asciutte o umide. Verso il limite delle nevi perpetue la vegetazione si fa più scarsa e più aperta, essendo poche ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] 330-350.000 t.
Il f. di mare è un’erba perenne (Crithmum maritimum) che ha foglie carnose, glauche, e cresce su rocce presso il mare nel Mediterraneo e lungo le coste europee dell’Atlantico. Le sue foglie si possono usare come i capperi; la radice e ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] trovano veri e propri resti fossilizzati di tronchi, foglie, radici, alghe, e persino granelli di polline e spore di funghi.
Alghe nella roccia
Trovare il fossile di una pianta non è raro né difficile; anzi, è molto più facile che trovare un osso di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di Colofone, nel suo scritto Intorno alla natura delle cose, applicava questo principio all'osservazione della presenza, nelle rocce circostanti la città nella quale viveva, di fossili analoghi agli organismi marini a quel tempo viventi, traendone ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] risalgono a 3,5 miliardi di anni fa. Fossili simili agli attuali cianobatteri, presumibilmente fotosintetici, compaiono in rocce di circa 2 miliardi di anni, mentre cellule con strutture simili a quelle degli eucarioti risalgono a circa 1,7 miliardi ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] dal punto di vista sia genetico sia evolutivo, sono numerose e dipendono da molteplici fattori: geologico-strutturali (natura delle rocce e resistenza che esse oppongono all’attacco delle onde, assetto tettonico e rapporti con la forma della linea di ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...