GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] p. 381; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, III, Siena 1856, pp. 197-201, 206 s., 338 s.; E. Rocchi, Iacopo Fusti Castriotti ed il castello di Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII (1901), p ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] del 1883, sono stati provocati, come tutti i terremoti vulcanici, da infiltrazioni d'acqua meteorica percolata attraverso le rocce incoerenti dell'edificio vulcanico. Quando essa, dopo essersi accumulata all'interno del vulcano, giunge al "focolare ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] '64 la presenza di calcari e marne fossili di origine marina del Lias interposte alla formazione arenacea-marnosa sovrastante le rocce paleozoiche dell'Egitto.
È tuttavia necessario fare una precisazione a questo proposito: il F. ascrisse al periodo ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] del territorio di Varese, in G.C. Bizzozzero, Varese e il suo territorio, Varese 1874, pp. 9-46; Catalogo delle rocce della Valcuvia, in Atti della Società italiana di scienze naturali, XXI (1879), pp. 858-876; Sull'analisi protistologica delle acque ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] : in una personale interpretazione equilibrata e serena ritornano il misticismo umbro, gli aguzzi e irreali spuntoni di rocce alla maniera crivellesca, i panneggi accartocciati memori di sentori tardogotici, i personaggi maestosi e statuari di ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] loco per confutare tanti "spropositi"; essi riguardano il peculiare regime idrico del primo tratto del fiume (Becca), la proprietà delle rocce carsiche di conservare l'acqua piovana, le gallerie nelle quali gran parte del Timavo corre e le rispettive ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] , pp. 638-652; M.J.D. Cockle, A bibliography of military books up to 1642( (1900), London 1978, pp. 204 s.; E. Rocchi, Le fonti storiche dell'architettura militare, Roma 1908, pp. 309 s.; L.A. Maggiorotti, L'opera del genio italiano all'estero. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] generale che portò al riconoscimento del fondamentale ruolo svolto dalle forze endogene nella costruzione, trasformazione e sollevamento delle rocce, un ruolo che soltanto le teorie di Charles Lyell, negli anni Trenta dell’Ottocento, avrebbero saputo ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] in altri episodi: nello schema compositivo, sempre vario e reso con moto ondoso e imprevedibile, nel paesaggio con alberi e rocce spesso suggeriti ed abbozzati più che rappresentati e con figurine colte in un gesto ed in un atteggiamento inunediato ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] naturali in quest'isola, Catania 1813.
I13 paragrafi nei quali è strutturata l'opera descrivono tra l'altro le rocce granitiche, particolarmente abbondanti nel territorio dei Peloritani, i marmi, le terre calcaree, i quarzi, le ardesie e le argille ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...