DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] e conclusesi in un grave insuccesso. Già guardiano della rocca di San Miniato nel maggio 1324, nel dicembre 1328 andò con lo stesso Simone di Rosso alla guardia dell'importante rocca di Carmignano, riconquistata da Firenze l'anno precedente. Nel ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] Teramo, V, Teramo 1836, p. 40; L. Tosti, Storia della Badia di Monte Cassino, III, Napoli 1843, pp. 41 s.; G. Bandini, La Rocca di Spoleto, Spoleto 1934, pp. 313 s.; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 67, 70, 74-76, 100, 241 ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] sud-ovest per la torre dell'Elefante, lasciava scoperto il lato orientale del quale si affidava la protezione allo strapiombo della roccia.
Certo la parte più insigne e meglio conservata dell'opera del C. è la torre dell'Elefante, che, come le altre ...
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Signore di Bologna (Bologna 1413 - ivi 1445). Uomo d'armi dapprima, col padre Anton Galeazzo, al servizio della Chiesa, poi agli ordini di Micheletto Attendolo nel regno di Napoli, alla morte del padre [...] . Pochi anni dopo il suo ritorno fu catturato da Niccolò Piccinino, che agiva nell'interesse dei Visconti, e rinchiuso nella rocca di Varano (1442); liberato da Tideo e Galeazzo Marescotti, rientrò a Bologna e ne divenne il primo cittadino. Odiato ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] 297, 343; A. Sarchi, I cicli pittorici: un’ipotesi interpretativa del salone cubico e gli inediti del piano terra, in Palazzo Rocca Saporiti: storia, arte, architettura, a cura di G.A. Bertani - F. Vezzali, Reggio Emilia 1999, pp. 21-30; M. Pirondini ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] Sia per la pianta sia per l'alzato, l'edificio è da considerare a metà tra le tipologie più antiche di rocche difensive e le più recenti rocchedimora di età signorile. Il coronamento slanciato degli alti beccatelli obliqui lo rende simile alla torre ...
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Chimico e medico (Parigi 1672 - ivi 1731), prof. al Collège de France; assertore nel suo Tractatus de materia medica (post., 1741) dell'importanza della chimica come scienza ausiliaria della medicina; [...] ebbe notevole influenza sulle ricerche chimiche del sec. 18º, si occupò della preparazione di composti inorganici (allume di rocca, ecc.) e dello studio di prodotti naturali (spugne, corallo, acque minerali, ecc.). Il fratello Claude-Joseph, detto ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] un parere negativo.
Oramai la resistenza armata al Valentino si presentava come l'unica soluzione. Il 10 dicembre era stata occupata la rocca d'Imola e il Borgia si apprestava ora ad assediare Forlì. Il 19 dicembre entrò nella città e pose l'assedio ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] , figlio di Rolando, è attestato più volte come giudice e credenziario del Comune dal 1212 al 1252; compare anche fra gli uomini di Rocca d'Arazzo che nel 1237 prestano giuramento di fedeltà al vescovo d'Asti. Sembra anzi che fin d'allora i Cacherano ...
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DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] e abile uomo d'armi, aveva avuto occasione di distinguersi almeno in due occasioni: nel 1504, quando aveva sconfitto Ranuccio Della Rocca in Corsica, e nel 1507, quando, durante il dogato popolare di Paolo da Novi, la sua nave venne inviata a Monaco ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...