ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII,in Arch. stor. lombardo, XV(1888), p. 313; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Rocca San Casciano 1897, p. 181; L. v. Pastor, Storia dei Papi,IV, 1,Roma 1908, pp. 27, 28; E. Rodocanachi, La première Renaissance ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] tra il febbraio 1482 e la fine del febbraio dell'anno seguente e, comunque, entro il 6 marzo 1483 (quando il progetto della rocca di Casalmaggiore, forse di L. e già approvato da Lorenzo, era stato mostrato da B. Rucellai a Ludovico il Moro e da ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la Vergine in S. Luca a Brescia e la Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Bartolomeo e Giuseppe a Comero di Casto (entrambe del 1730), le pale della parrocchiale di Rovato (1731), di Mura e di Cremignane d ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] -dic. 1941, pp. 4-11) in collaborazione con L. Piccinato, A. Calza Bini, E. Caracciolo, R. Morozzo della Rocca, G. Marletta, G. Spatrisano e V. Ziino.
Sempre nel 1939, durante le "celebrazioni siciliane" organizzate dalla Confederazione fascista dei ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] Parma, nella parrocchia di S. Bartolomeo della Ghiaia, come risulta da un atto rogato il 6 febbr. 1580 dal notaio parmigiano Giovanni Alberto Rocca e da un atto del 28 sett. 1581 con il quale gli si concede la cittadinanza di Parma. Tra le altre cose ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] periodo, di minore o maggiore impegno, sono da ricordare la sistemazione del palazzo Chiablese, del palazzo Morozzo della Rocca (1748, alterato, poi distrutto nella seconda guerra mondiale), del palazzo Asinari di San Marzano, iniziato nel 1741, e ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] anche a Chiavari, progettando nel 1628 l'abside e il coro della chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista e costruendo il palazzo Rocca (già Costaguta).
Non si conosce la precisa data di morte del B., ma è documentato che nell'estate del 1651 non ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] (del 1728 e del 1733) per opere al castello di Milano e dal progetto, probabilmente non realizzato, per la sistemazione della Rocca Vecchia di Vigevano a scuderie e quartieri di soldati: la pianta, firmata insieme a G. Richino, è del 1738. Dal 1740 ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] dipinte ornano numerosi ambienti dei castelli di Torchiara, di Montechiarugolo, di San Secondo. Spiccano su tutti, gli affreschi della Rocca dei Meli Lupi a Soragna, ove il B. ha immaginato un affascinante insieme di architetture illusive, di fontane ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] , in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 7-10; E. Calzini, Di G. da C. e delle pitture murali in S. Maria della Rocca in Offida, in Rassegna bibliografica dell'arte italiana, XI (1908), pp. 133-137; V. Balzano, L'arte abruzzese, Bergamo 1910, p. 56; G ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...