PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] composizioni armoniose e serene del Sassetta, ma interpretata con maggiore vivacità ed emozione (Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, inv. 1; Fattorini, 2010, pp. 240 s., scheda C.22). Nella seconda metà degli anni Trenta Pietro di ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] natale l'artista riprese la collaborazione col Burrini che già aveva condotto con sé a Novellara nel 1685 per dipingere nella rocca "una camera assai grande con l'istoria di Candaule" (Zanotti, B. 6), oggi scomparsa. Con questo artista il C. eseguì ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] di Le Mans (inv. LM.10.19; Berenson, 1932, p. 456), il solo volto del S. Fabiano affrescato in S. Simeone a Rocca d’Orcia (Martini, 2007, pp. 27, 29), un Redentore già sul mercato antiquario fiorentino (Bologna, Fototeca Zeri, scheda n. 17690), la ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] del F. per il Monferrato, ma a maggio e in giugno era attivo a Cavriana, dove i Gonzaga possedevano un'importante rocca. Poi, nel 1588 fu inviato a Castel Goffredo per la riedificazione della parrocchiale, compiuta nel 1587 dal bresciano A. Chiarini ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] (dove fece riparare anche una casa dei Gonzaga); nel 1511, infine, intervenne per ovviare a gravi dissesti verificatisi nella rocca di Viadana, posta sul Po in una posizione particolarmente strategica. In questa occasione è citato un suo disegno, che ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] ouvrages de peinture( exposés au Palais des Champs-Élisées le 1.er mai 1880, Paris 1880, p. 242, nn. 2436 s.; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 53-55; A. Maresca di Serracapriola, Pittori da me conosciuti, Napoli 1936, pp. 82 ...
Leggi Tutto
MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] la Mostra nazionale della pittura e della scultura futurista del 1951 a Bologna, la VI Quadriennale romana del 1951 (Rocca malatestiana di Gradara: xilografia), il I Premio nazionale Scipione alla Biennale di pittura di Macerata del 1955 (Le saline ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] Storia della città di Sansepolcro, Città di Castello p. 886, pp. 249 ss.; G. Degli Azzi, Inventano degli Archivi di Sansepolcro, Rocca S. Casciano 1914, pp. 125 ss.; O. H. Giglioli, Sansepolcro, Firenze 192 I, pp. 6; Lexikon der bildenden Kunstler, I ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] U, analoga a quella che si apre sulla piazza.
Nel 1665 il D. era impegnato in un altro centro dello "Stato colonnese", Rocca di Papa: la prima menzione della "fabbrica" è nella lettera citata del 7 febbraio, in cui è segnalata la lentezza dei lavori ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] fughe prospettiche.
In chiusura di secolo il G. stipulò il contratto con i principi Meli Lupi di Soragna (1696) per gli affreschi nella rocca, condotti però dalla sua équipe e dal fratello Francesco. Al 1697 risale il contratto per il teatro nella ...
Leggi Tutto
rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...