CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] e dell'Annunciata, dove sulla volta della sagrestia dipinse l'Assunzione della Vergine, ispirata all'Assunta del Giaquinto a Rocca di Papa, conosciuta forse attraverso i disegni nella raccolta del D'Anna o in un viaggio a Roma, non documentato ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] inquadrato da colonne affiancate a pilastri (Schiavo). Altra opera notevole doveva essere la chiesa di S. Maria Assunta a Rocca di Papa (1731), ancora su pianta ovale e oggi sostituita da un edificio neoclassico, iniziata da Passalacqua, ma conclusa ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] solido punto di saldatura al confine tra lo Stato toscano e quello pontificio, fu costruita tutt'intorno e sui resti della rocca eretta dagli Aretini nel 1258. L'imponente struttura difensiva fu realizzata tra il 1556 e il 1561, e alla sua esecuzione ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] maniera esemplare l’eclettismo e la duttilità di Partini al quale si deve la neogotica facciata in pietra della rocca, sede centrale della banca, il fianco neoquattrocentesco di palazzo Spannocchi, il basamento per la statua di Sallustio Bandini di ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] 52 s., 55; A. Garuti, L'ingegner Achille Sammarini (1827-1899) architetto a Carpi, Bologna 1995, passim; G.C. Montanari, Rocca Malatina, Modena 1996, pp. 67-69; G. Martinelli Braglia, in Il palazzo Montecuccoli degli Erri a Modena, in corso di stampa ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] "Francescone"), eseguì riproduzioni di nielli di ogni epoca e stile, intarsiature d'oro sull'acciaio, incisioni nel cristallo di rocca e nella corniola, coadiuvato dal figlio Domenico, avuto da Giacoma Pillini di Tolmezzo, che aveva sposato nel 1812 ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] vicinanze di S. Giovanni sul Muro.
All'inizio del 1479 il F. fu inviato a Bellinzona per risistemare le difese esistenti e costruire una nuova rocca sullo sperone di Sasso Corvaro, nell'imminenza di un attacco degli Svizzeri. Nel luglio, quando la ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] Borromeo): Il bosco sacro,L'acqua dolce,L'acqua salsa,L'acqua stagnante,Camaldoli,Una sera di ottobre e Rovine della rocca di Arona (del 1858; Milano, Galleria d'arte moderna).
Il B. coltivò con particolare attenzione anche l'acquaforte, nella quale ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] circa), in via S. Eufemia. Per analogia stilistica con il primo gli si possono attribuire anche il pal. Anguissola di Cimafava (poi Rocca), in via Giordani, e quello dei conti Volpari, in via S. Giovanni, eretto nel 1745 e forse anche lo scalone del ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni sono gli stessi che appaiono con il suo nome sulla Rocca di Nepi. Il D. eseguì anche i disegni per un cofanetto (Uffizi, 1577E, 1612E) e per le decorazioni per l'entrata del duca ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...