CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , 1971, p. 75, nrr. 75-76, tav. LXIII).Alla rinascenza macedone va invece ascritta la lampada a forma di pesce, ricavata da un c. di rocca molto grande di rara purezza (cm. 31,117,75,5), che sia per il notevole spessore sia per la forma a pesce ...
Leggi Tutto
ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] solforose ed esalazioni mefitiche, che fu celebre nell'antichità (Verg., Aen., vii, 562; Cic., De divin., i, 36, 79), perchè vi era localizzato un culto che Plinio (Nat. hist., ii, 97, 207-208), esplicitamente ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Avellino (14,3 km2 con 879 ab. nel 2008). Il centro è posto a 750 m s.l.m., nell’alta valle del Fredane, affluente del Calore. Turismo.
Nel suo territorio sono stati trovati i resti di un santuario della dea Mefite, il cui culto è da mettere in relazione con l’esistenza di un laghetto con sorgenti solforose ed esalazioni mefitiche. Dal santuario provengono oggetti votivi (terrecotte ...
Leggi Tutto
MASINOS
A. Stazio
L'iscrizione ΜΑCΙΝΟΠΟΙΙ su un cristallo di rocca con testa radiata di Sirio, non è che la firma dell'incisore moderno Lorenzo Masini. Il motivo della gemma è copiato dalla celebre [...] granata di Gaios.
Bibl.: A. Furtwängler, Jahrbuch, III, 1888, p. 139, tav. 3, 27, (= Kl. Schr., p. 183 s., tav. 25, 27) ...
Leggi Tutto
TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] che portavano al braccio sinistro, intendendo cioè le armille, mentre i Sabini, accettando, le scagliarono addosso gli scudi (Dionys. Halic., ii, 38-40; Liv., i, ii, 6). La leggenda è riportata anche all'epoca ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] dell’insediamento urbano nell’area del cortile del tribunale di Verona, in AMediev, 12 (1985), pp. 281-302.
C. La Rocca, Dark Ages a Verona. Edilizia privata, aree aperte e strutture pubbliche in una città dell’Italia settentrionale, ibid., 13 (1986 ...
Leggi Tutto
Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] verso S, spianando verso l'interno della regione una collina, detta di Sant'Elia, all'incirca m 1.5oo ad E, della rocca, e costruendo grosse mura di sostegno, ciclopiche, di cui esistono ancora avanzi.
Ad O, ai piedi della collina di Sant'Elia, gli ...
Leggi Tutto
(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] . Chisesi, Entella, il Crimiso e la battaglia di Timoleonte, in Rendic. Accad. Lincei, s. 6, 5 (1929), pp. 255-84; F. Aloisio, Rocca d'Entella, Mazara 19402; G. Nenci, Sei decreti inediti da Entella, in Annali Sc. Norm. Sup. Pisa, s. 3, 10 (1980), pp ...
Leggi Tutto
LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] ed Eaco, ai quali, a lavoro compiuto, nega la pattuita mercede. Apollo allora manda una peste nella città e Posidone un mostro marino cui viene esposta Esione; chiesto aiuto a Eracle, l'eroe salva la figlia ...
Leggi Tutto
Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] , Liber de gestis in civitate Mediolani, in RIS2, IX, 1, 1910, pp. 53-59.
Letteratura critica:
L. Beltrami, Angera e la sua Rocca. Arona e le sue memorie d'arte, Milano 1904.
P. Toesca, La pittura e la miniatura in Lombardia, Milano 1912, pp. 156-170 ...
Leggi Tutto
rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...