GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] ricavabili da altre fonti e da testi più datati: R. Guastalla, La vita e le opere di F.D. Guerrazzi (1804-1835), Rocca San Casciano 1903, ad ind.; G. Stiavelli, Antonio Guadagnoli e la Toscana dei suoi tempi, Torino 1907, pp. 109 s.; Edizione naz ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, Firenze 1994, pp. 126, 153, 164; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; Il notaio nella civiltà fiorentina. Secoli XIII-XVI, Firenze 1984, pp. 92 s. ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] col machiavellismo, I, Roma-Torino-Firenze 1883, passim; II, Roma 1911, pp. 91, 340;D. Marzi, La cancell. della Repubbl. fior., Rocca San Casciano 1910, pp. 295, 299-305, 307, 473;R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Roma 1954, passim; G. Sasso, N ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] -135, 322, 354-358; E. Rodocanachi, Les pontificats de Adrien VI et de Clément VII, Paris 1933, p. 145; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Rocca S . Casciano 1948, pp. 218, 428; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi milit. Ital., Torino 1952, p. 591. ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1448 Sigismondo creava cavaliere Antonio degli Atti, fratello di I., con molta solennità, nella corte di Castel Sismondo (la rocca di Rimini, ricostruita ed ampliata da Sigismondo), con la presenza di cospicui personaggi e splendidi donativi al nuovo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fu considerevole: conseguì due posti (come gli industriali, i nazionalisti e i liberali giolittiani), che andarono a Massimo Rocca e al D. (nelle amministrative del novembre 1920 la lista del Tricolore era riuscita ad eguagliare, anzi a superare ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] dal ribelle conte Francesco di Dovadola dei conti Guidi e da Giovanni d'Azzo degli Ubaldini. Non riuscì a togliere la rocca ai conti, ma impedì, per lo meno, che vi si rafforzassero ulteriormente. Reduce da questa impresa, va, nel secondo semestre ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] alle armi.
I drammatici avvenimenti italiani si riflettevano nello scacchiere cortonese. Il C. questionava con Città di Castello per la rocca di Petriolo, e cedeva solo a causa di un intervento fiorentino in merito; s'impadroniva poi di Valiano, che ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] nella vicina Colorno fece uccidere i membri della famiglia dei Ramesini accusati di favorire i Rossi, e vi fortificò la rocca con i materiali di recupero del palazzo vescovile appena abbattuto.
Preso da queste vicende, il C. non aveva potuto cogliere ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] sommossa occuparono la città e richiamarono Vitelli. Quest'ultimo però abbandonò l'impresa, rendendosi conto di non poter espugnare la rocca dove si erano rifugiati i fautori del G., che divenne così arbitro della situazione, agendo di fatto come un ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...