CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] a Roma nel 1875 (ultimato nel '69, prima della stampa era stato sottoposto all'approvazione di La Marmora, Cialdini e Della Rocca) ed il secondo solo nel 1895 per evitare le numerose polemiche seguite alla sconfitta. Il giudizio del C. era infatti ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] : nell'insurrezione che seguì, il Bonacolsi venne ucciso, il figlio Francesco e i nipoti, catturati, vennero incarcerati nella rocca di Castellaro, dove secondo la tradizione morirono di fame e di stenti.
Sugli antecedenti dell'evento del 16 ag ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] per il controllo di Bertinoro, punto nevralgico di confine tra il Riminese e il Forlivese. I Malatesta si impossessarono della rocca, che nel 1394 il papa concesse loro in vicariato insieme con Roccacontrada. Nel maggio del 1396 fu raggiunto un ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] ministro degli Esteri, fu destinato a Tirana.
Come scrisse nelle sue memorie (La politica dell'Italia in Albania, Rocca San Casciano 1965), egli lasciò malvolentieri un incarico che gli permetteva di seguire la grande politica internazionale per ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Federico. Egli fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: fra il 7 e l'8 dicembre Carlo accondiscese ad abbandonare la rocca, lasciando la città in mano al M.: si inaugurava così la sua signoria su Faenza.
Il secondo Quattrocento fu un periodo di ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] ", e il rammarico perché le sue "forze esauste da tante gravissime spese" non gli consentono di difendere "la forte rocca da me abbandonata". È vero che nella stessa lettera, lamentando il persistente silenzio del re di fronte alle sue richieste ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] territorio durante l’assenza del papa in qualità di vicecamerlengo – andò ad assistere all’incendio e all’abbattimento della rocca di Palestrina, ultima roccaforte colonnese dopo le distruzioni dell’esercito papale. Tale notizia si ricava da uno solo ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] 1336 il D. si incontrò con Enrico di Cinarca, signore di Attalà, unico figlio superstite di Sinucello Della Rocca, antico avversario della Repubblica. Il feudatario, forse temendo le conseguenze del riavvicinamento tra Genova e Aragona, sua alleata ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] Antonio di Sangallo disegnati sul terreno per fortificare e ingrandire Civitavecchia l'anno 1515 e, nel 1862, Della rocca d'Ostia e delle condizioni dell'architettura militare in Italia prima della calata di Carlo VIII, compresi rispettivamente nel ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] dei beni, lo riconobbe colpevole di sacrilegio per aver fatto iniuria alla giustizia regia e lo fece imprigionare nella rocca di Taormina.
Probabilmente l'espulsione dal Regno del cancelliere Stefano di Perche, nell'estate del 1168, indebolì la ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...