MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] a quella di Cecco Brandolini, ai suoi ordini, per un totale di 700 cavalli e 200 fanti e andò ad alloggiare a Rocca Contrada (l'attuale Arcevia). Malatesta assediò Castelmoro sulla riva destra del Chienti, ma il M. di notte assalì il nemico e lo ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] col Banco di S. Giorgio, impegnato nel tentativo di difendere Sarzana, attaccata dalle truppe fiorentine; tuttavia, nell'assalto alla rocca di Sarzanello egli fu catturato, ma dovette essere messo in libertà dopo poco tempo. L'anno seguente il F. ed ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Gerusalemme che Federico vantava in base al matrimonio con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne. Il Filangieri assediò lungamente la rocca di Beirut, che, nonostante la strenua difesa da parte di Giovanni e dei suoi alleati fra i quali F., dovette ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso nella rocca di Palombara, fu costretto a capitolare. Presto anche il Piccinino si ritirò e fu nuovamente tenuto a freno quando ritentò ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] appropriò degli undici villaggi che facevano parte della corte di Ampinana e che erano rimasti a Guido Novello dopo che la rocca era stata ceduta alla città dallo zio Manfredi. In realtà però tali villaggi e i loro uomini erano una parte consistente ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] IX: il C. si accampò vicino alla fortezza della Molara, presso il lago di Albano, e devastò la zona sotto Rocca di Papa. Inoltre, le successive vicende romane, caratterizzate da una violenta lotta tra le fazioni, consentirono al C. di intervenire ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] riuscì a evitare un colpo di mano dei fuorusciti che occuparono la città e lo costrinsero a rifugiarsi precipitosamente nella rocca. Fu uno scacco durissimo al quale si dispose a replicare con la massima energia, senza averne però il tempo. Giulio ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] e specialmente il papa, il quale spera ... d'incontrare minor resistenza dal canto di V.M. nelle consapute discrepanze..." (E. Morozzo della Rocca, Lettere di Vittorio Amedeo II a G. M. Morozzo, in Miscell. di storia ital., s. 1, XXXVI [1887], p. 63 ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] , assieme a Santo Venier, non appena si seppe della vittoria), infine proprio il C., il 10 genn. 1428, espugnava la rocca di Temù, nelle vallate poste tra l'Adamello ed il Cevedale. Fu una delle ultime operazioni del conflitto, giacché in aprile era ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] il valore con cui il D. difese Monselice assunsero agli occhi dei contemporanei un rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì, secondo il Cortusi, armato e a cavallo "levatis signis de la Scala". Molto rispetto per ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...