COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] dicembre, li permutava il 15 dicembre con i castelli di Nettuno e di Astura. Il 27 dello stesso mese acquistava il castello di Rocca di Papa e il 12 febbraio dell'anno successivo parte della mola di Morlupo e il castello del Monte della Guardia.
Il 1 ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] dopo una disperata resistenza fu costretto a cedere, mentre i soccorsi francesi erano già a Mortara. Penetrati d'assalto nella rocca, i soldati imperiali passarono a fil di spada il debole presidio stremato dalla difficile resistenza. Il B. fu preso ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] è che il 17 ott. 1442 Francesco Piccinino arrestò il B. e i due Malvezzi, e fece poi rinchiudere il B. nella rocca di Varano (Parma).
La notizia di questa azione di forza mise in orgasmo i Bolognesi che vedevano ora seriamente minacciata la loro ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] qua e là nelle fonti, a zone paludose che A. avrebbe incontrato sul suo cammino, conferma la tradizione relativa alla prigionia nella rocca di Garda: fra Garda e Reggio si incontrano infatti i laghi di Mantova; più incetto resta invece il luogo dove ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] M. dopo il 1398. Non si conosce il luogo della sua morte, ma probabilmente si trattava della Lunigiana, quasi certamente la rocca della terra di Virgoletta, dove fu stilato l'ultimo atto che lo riguarda.
Aveva sposato una Costanza, di cui non è noto ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] di Francia: dal successore di Carlo VIII, Luigi XII, fu revocato dalla sua carica di govegatore del Monferrato e relegato nella rocca di Novara, dalla quale tuttavia poté evadere, rifugiandosi a Pisa, donde, dopo una breve sosta a Venezia, si diresse ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] davanti alla quale il G. - forte dell'esperienza coltivata un decennio prima in quel campo - patrocinò i comuni di Arce, Rocca d'Arce e Roccasecca.
Sembra che la sua prima pubblicazione sia stata La patria di Cicerone (non se ne rinvengono però copie ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] forte a Ottaviano Spiriti e Pirro Colonna, che nell'intento di sottrarre la città alla giurisdizione papale si impadronirono della rocca di Viterbo, facendo seguire a questo colpo di mano disordini e crudeltà a spese della città. Nel medesimo anno il ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] del prezzo del grano deliberato da Carlo (II) e dal M. il 12 novembre. In un primo momento il M. si rifugiò nella rocca con il fratello, il piccolo Ottaviano e Costanza da Varano, moglie di Carlo (II); poco dopo, travestito, riuscì a fuggire dalla ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] di Carlo d’Angiò in Italia e al suo abbandono da parte dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna, l’ultima resistenza si consumò nelle campagne di Borgo San Donnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 nel castello ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...