BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] ed il 20 ott. 1500, dopo l'insurrezione di Pesaro contro Giovanni Sforza, prese possesso della città, ricevendo in consegna la rocca da Galeazzo Sforza.
Nel 1502 il B. passò nuovamente al servizio dei Fiorentini ed invano tentò di recuperare Arezzo ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] , che tuttavia non sortirono lo effetto sperato dall'imperatore.
Il C. sovrintese ai lavori di fortificazione a San Germano e a Rocca Janula fino al giugno del 1235. Nel gennaio del 1232 sei rappresentanti del Comune di San Germano, per ordine del ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] . Io risposi di non volerne far parte. Passarono forse due o tre mesi e ritornò da Genova il principe della Rocca... Fu in sua casa che conobbi Luigi Settembrini e Filippo Agresti. Per molto tempo eravamo di accordo di semplicemente ostacolarne ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] e viterbesi contro Roma. Trattando a Rieti con l'imperatore, lo convinse a unirsi a lui per porre l'assedio alla rocca di Rispampani. L'imperatore abbandonò il campo in settembre, lasciando tuttavia al cardinale un contingente di armati. L'8 ottobre ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] e 48 rappresentanti della Comunità della Val di Lamone.
Il piccolo Astorgio fu affidato alla custodia del castellano della rocca, Nicolò Castagnini: accanto a lui furono chiamati il M. e Scipione; più tardi anche Giovanni Evangelista fece parte del ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] Guido di Battifolle e suo figlio Ugo non venissero molestati nei loro beni in Romagna e nel palazzo che avevano nella rocca di Modigliana dal vicario del re in Romagna.
Quando il fratello maggiore Carlo morì nella battaglia di Montecatini (1315), il ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] fu in seguito mandato a Corinto. Intanto Iceta assediava con l'aiuto delle truppe cartaginesi i Corinzi che avevano occupato la rocca di Siracusa ed erano soccorsi da Timoleone. Questi allora, con aiuti inviati da Corinto e da varie città siciliane ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] . Il denaro servì anche per intraprendere importanti opere di fortificazione per la difesa della città, come il restauro dalla rocca del Girone, intorno alla quale fece costruire un muro per riparare quel lato della città. Per difendere Fermo dagli ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] i possedimenti colonnesi e i Colonna stessi. Dopo la caduta di Gallicano e Zagarolo, il C. restrinse la difesa a Paliano e Rocca di Papa, inseguì il Vitelli a Valmontone e lo attaccò quindi presso Tivoli, ma dovette poi ritirarsi a Paliano.
Quando il ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] , Lordin de Saligny, tentò ancora una volta di sottomettere L'Aquila. Il C. gli impedì di entrare in città e assediò la guarnigione regia della rocca. Il dissidio scoppiato tra Giacomo di Borbone e la regina costrinse Lordin a rientrare a Napoli: la ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...