ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] a Napoli le richieste, quando un'ambasceria teramana venne a chiedere il possesso del feudo di Frondarolo e la distruzione della rocca che vi era costruita; il 20 febbr. 1481 intervenne come testimone al patto di pace tra i Comuni, limitrofi a Teramo ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (106,7 km2 con 9739 ab. nel 2008), a 118 m s.l.m. sulla riva del fiume Metauro.
Fondata forse dal tribuno romano C. Sempronio Gracco tra il 133 e il 126 a.C., fu municipio [...] Guidobaldo la scelse a stabile dimora. Seguì le sorti del ducato di Urbino fino a che, nel 1631, fu riunita allo Stato della Chiesa. Conserva resti della Rocca Malatestiana (14° sec.) e palazzi nobiliari (15°-16° sec.) fra cui le residenze ducali. ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] . In tre occasioni, nel 1515, nel 1517 e nel 1519, i Caetani di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo figlio Camillo. Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di Maenza ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] inviato come commissario alla Spezia insieme con Galeotto Fregoso; nell'ottobre suo fratello Raimondo veniva nominato castellano della rocca di quella città e nello stesso anno un Iacopo Biassa reggeva il castello di Sarzanello. Il prestigio di cui ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] loro nel 979 il diritto di amministrare la giustizia. Lo sviluppo politico del vescovado culminò con l’occupazione della rocca da parte del vescovo Burcardo (1000-25); a lui si devono il consolidamento delle fortificazioni, la fondazione del duomo ...
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GIOVANNI di Giscala
Arnaldo MOMIGLIANO
Capobanda e generale giudaico, nella ribellione contro Roma degli anni 66-70 d. C. Figlio di Levi, nato nella piccola città di Gischala in Galilea, per quanto [...] pure aveva soverchiato il governo moderato della classe sacerdotale. Il conflitto giunse a tale punto che al principio del 70 la rocca del tempio dove G. era fortificato e la città alta, dove stava il maggior rivale Simone Bar-Giora, potevano dirsi ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] Padovani: l'11 marzo fu costretto ad abbandonare il borgo al nemico e ad asserragliarsi con i suoi nella rocca. Tuttavia, dopo quasi cinquanta giorni di assedio, non potendo sostenere ulteriormente i continui attacchi e un pesante bombardamento, cui ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi, andarono deluse.
Il castello di Rocca sostenne vari assedi e capitolò solo nel luglio del 1269. Ma il D. già nell'agosto dell'anno precedente era andato ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] nome proprio e del D., e pose l'assedio alla rocca, nella quale si era asserragliato il presidio senese. Per prevenire Montepulciano, con l'obiettivo di portare soccorso al presidio della rocca. Tra la fine di settembre ed il mese d'ottobre il ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 1924.
Del B. sono stati stampati, in opuscolo, i seguenti discorsi ed articoli: Ai miei 16 elettori del collegio di Rocca San Casciano, Firenze 1880; Discorso dell'ing. A. B., pronunciato a Dicomano il 15 ott. 1882, Firenze 1882; Discorso pronunziato ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...