Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] lenti, pena la morte.
Il problema delle montature
In origine, gli occhiali erano formati da superfici di cristallo di rocca con particolari angolature, tenute insieme da strisce di cuoio e da un perno, che ne garantiva un approssimativo fissaggio ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. del pescatore, menzionato per la prima volta in una lettera (1265) di Clemente IV, sigla atti pontifici e reca nel cristallo di rocca l’immagine di s. Pietro sulla navicella in atto di pescare; esso viene rotto alla morte del papa.
Fisica
Per l'a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] gli spazi percorsi stanno nello stesso rapporto.
Un ragionamento simile si ritrova nella corrispondenza tra Giovanni Paolo Casati e Giannantonio Rocca, quest'ultimo molto vicino a Cavalieri (Lettere d'uomini illustri del secolo XVII a Giannantonio ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] Change (IPCC) 2007: IPCC Fourth assessment report: Climate change 2007, Geneva, WMO, 2007.
La Rocca 2006: Manuale di meteorologia sinottica, a cura di Teodoro La Rocca e altri, Pratica di Mare, CNMCA, 2006.
Pinna 1996: Pinna, Mario, Le variazioni del ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] massi isolati di lava basaltina" (Folgheraiter, p. III). Le sue ricerche vennero raccolte nel 1890 nella Guida itineraria delle principali rocce magnetiche del Lazio (in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche e morali, s. 4, VI [1890 ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] all’orecchio interno si associa anche l’orecchio medio.
Anatomia umana
Nell’uomo il l. è scavato nello spessore della rocca petrosa dell’osso temporale, medialmente alla cassa del timpano (l. osseo) e contiene una serie di sacche membranose di forma ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] geofisica: emblematica fu la sospensione, dopo anni di progressivo declino, delle registrazioni sismografiche dell’Osservatorio di Rocca di Papa, già centro di riferimento a livello internazionale per gli studi sismologici sia per la caratura ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647; III, 1, p. 722)
Pietro Dominici
Notevoli sono stati i progressi fatti in questi ultimi anni dalle discipline geofisiche. Non è facile però delineare un panorama di tali progressi, [...] Istituto nazionale di geofisica, di Pavia (1891), nel quale operarono, fra gli altri, E. Oddone e P. Gamba, e di Rocca di Papa (1890), in cui operarono M. S. De Rossi e G. Agamennone.
Nello sviluppo storico delle discipline geofisiche è individuabile ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] diedero notizia delle bombe atomiche che avevano colpito Hiroshima e Nagasaki. Amaldi la apprese mentre trascorreva le vacanze a Rocca di Mezzo con Bernardini, Wick e alcuni giovani ricercatori dell’Istituto di fisica romano e non ebbe difficoltà a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] veneziani, di lorenesi; fu creato il flint o cristallo piombico.
Nel Settecento rimase preminente l’industria tedesca (cristalli di rocca); alla fine del secolo la Boemia dominava il mercato mondiale. Venne anche ripresa, con varianti, la tecnica del ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...