CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] con onore, si fermarono poco in Parma, e dopo l'uccisione di un loro amico e seguace preferirono tornare nella loro rocca di Castelnuovo, dove si sentivano più al sicuro dalle insidie dei Rossi.
Mentre il fratello maggiore Simone si era allontanato ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] centri di Capua, Teano e Sora, che riconoscevano la sovranità di Guaimario IV, dall’altra Aquino, Sesto e la Rocca di Evandro, che negavano ogni forma di obbedienza a Salerno. Per riacquistare il dominio sul principato capuano, Pandolfo chiese aiuto ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] , in Abruzzo, e quello di Dragonara in Capitanata. Nel 1268 Carlo d'Angiò lo nominò, insostituzione di Gualtieri di Rocca siniscalco in Lombardia, carica che ricoprì per diversi anni, anche se non in modo continuativo. Nel luglio del 1269, con ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] creato duca dall'imperatore. Nel viaggio di ritorno l'estense volle sottolineare la sua stima per il B. salendo alla rocca di Scandiano e sedendovi a mensa con il suo feudatario: quello stesso anno lo investiva di Casalgrande, Dinazzano e Montebabbio ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] Tebe, poi assalì direttamente Atene e, col favore degli abitanti, la occupò (metà circa del 1402). Il Vitturi si chiuse nella rocca e vi resistette per molti mesi. Nel frattempo (agosto 1402) Venezia pose sull'A. una taglia di 8000 iperperi; poi nel ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] a Napoli le richieste, quando un'ambasceria teramana venne a chiedere il possesso del feudo di Frondarolo e la distruzione della rocca che vi era costruita; il 20 febbr. 1481 intervenne come testimone al patto di pace tra i Comuni, limitrofi a Teramo ...
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CONTI, Bruno
Marino Bortoletti
Italia. Nettuno (Roma), 13 marzo 1955 • Ruolo: ala • Esordio in serie A: 10 febbraio 1974 (Roma-Torino, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1973-75: Roma; 1975-76: Genoa; [...] , allora allenatore della Roma, quando lo fece esordire diciannovenne (dopo la preparazione nella 'primavera') nella squadra di Prati, di Rocca, di Cordova; e lo pretese al suo ritorno quando, cinque anni dopo, su Conti, su Pruzzo, su Ancelotti e ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] . In tre occasioni, nel 1515, nel 1517 e nel 1519, i Caetani di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo figlio Camillo. Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di Maenza ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] il D., nel citare s. Tommaso, lo indica spesso con l'appellativo di frate in luogo di quello di santo, il Rocca nel rilevare un luogo in appendice al commento dell'Inferno in cui il D. definisce s. Tominaso "quel benedetto santo", ritiene verosimile ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , venne invece completato nel 1531 con le ultime otto colonne: le basi e i capitelli vennero forniti dal lapicida Giovannino della Rocca, mentre Bernardino Zetti eseguì le cornici in cotto.
La recente storiografia ha restituito ai due F. un ruolo di ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...