CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di don Ambrogio Mazenta..., Milano 1919, pp. 47, 70 n. 47;L. Beltrami, La commissione dell'ancona per la chiesa di S. Rocco a Milano a C. daS., Milano 1920;W. Suida, Leonardo da Vinci und seine Schule in Mailand, in Monatshefte für Kunstwissenschat ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] fu pagato per un sopralluogo alle fortezze della Romagna e fu tra i Massari delle arti; nel settembre 1400 fu castellano della rocca di Castelfranco. La sua molteplice attività è attestata da un atto del 4 marzo 1393, in cui forniva allo scultore ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] vita scritta da Pascoli.
La perdita delle prime opere pubbliche del L., una Fuga in Egitto dipinta per la chiesa di Rocca Sinibalda (1654) e tre pale (Annunciazione, S. Lucia trascinata dai buoi, Anime del purgatorio) eseguite per una cappella della ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , tavv. 1961-1966; P. Volpini - A. Ballarotto, Montefiascone nei suoi monumenti, Roma 1974, pp. 25-28; G. di Gropello, La rocca di San Giorgio Piacentino, in Boll. stor. piacentino, LXXI (1975), p. 84; L. Tagliaferri, Il duomo prima dei restauri del ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] ritenere che l'incontro del D. con l'équipe di Bramante possa essere avvenuto a Viterbo, durante le trasformazioni bramantesche alla Rocca (dal 1506) per conto di Giulio II.
Il 21 giugno 1514, avendo il Comune di Viterbo deciso la costruzione di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] edificato per volere di Marco Sittico dopo la nomina a cardinale, avvenuta nel 1561.
Il palazzo, collocato ai piedi della rocca, è negli elementi essenziali il prototipo di quelli che il L. avrebbe realizzato a Roma. Nella planimetria egli scelse una ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] 1569.
Il cardinale Ippolito d'Este si servì del G. per realizzare anche l'acquedotto e la fontana di piazza della Rocca a Viterbo come attestano alcuni documenti tra il 1562 e il 1563, opera che in passato era stata attribuita erroneamente a Giacomo ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] ed a Reggio il pittore lavorò fino al 1547 prediligendo figurazioni classiche, eroiche ed amorose: così in un gabinetto della rocca dei Boiardo a Scandiano aveva compiuto verso il 1540 affreschi (ora nella Galleria Estense di Modena) con scene dell ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] per la pittura storica (Giannelli, 1916, p. 177; Della Rocca, 1883, p. 187; Thieme-Becker, senza alcun riscontro , Scritti d'arte, Milano 1874, pp. 57 s.; 343 ss.; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Napoli 1883, pp. 1831-91; P. Levi, ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] dei Magi e un Martirio di s. Lucia (non identificati). Una tela, già nel soffitto di una sala di casa Rota di Rocca, raffigurante il Trionfo di Bergamo con il Colleoni e il Tasso, firmata "Bart. Bianchini Flore. inv. e f.", è ora nella Biblioteca ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...