FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] Nel 1535 infatti, il F. si trovava a Senigallia, dove il suo progetto, caratterizzato da due acuti baluardi imperniati sulla rocca, ebbe la peggio rispetto a quello di Michele Sanmicheli (Puppi, 1986, p. 64).
Negli ultimissimi anni della sua vita il ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] . "nel dipingere una furia di cavalli non ebbe pari". Perciò gli sono stati assegnati i monocromati di battaglie già nella Rocca di Scandiano ed ora nella Galleria Estense di Modena, ispirati a Niccolò.
A. Venturi, però, mettendo perfino in dubbio la ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] gli interventi di ampliamento delle fortificazioni che, secondo le intenzioni del principe, avrebbero dovuto includere anche la preesistente rocca. Il D. non portò comunque a termine l'impresa, in quanto il Gonzaga, non soddisfatto probabilmente del ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] è il testamento del padre (27 luglio 1553), in cui lo si nomina erede universale.
Nel 1554 il C. dipinge una stanza nella rocca Paolina ed altri due fregi nella stessa fortezza. Il 30 ag. 1559 si iscrive nella matricola dei pittori di Porta S. Pietro ...
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Architetto (Como 1590 circa - Genova 1651 circa), il maggiore del barocco genovese. A Genova aprì (dal 1618) per i Balbi la via omonima e vi costruì i palazzi Durazzo-Pallavicini (1618), Balbi-Senarega [...] Casareto e Cattaneo Della Volta e progettò la chiesa di S. Carlo. A Chiavari, è suo il palazzo Rocca. Fuse mirabilmente gli edifici all'ambiente, valendosi di audaci prospettive e di effetti scenografici, con grande originalità, pur richiamandosi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] La funzione di un edificio più a NO, con muri in mattoni crudi su zoccolo di pietra, non è chiara, mentre un vano scavato nella roccia a SO faceva parte di una figulina che, fino verso il 420 a. C., rimase in funzione.
La Stoà, lunga m 46,55 e larga ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] …, Palermo 1828, pp. 111, 152-154;G. M. Di Ferro, Biogr. degli uomini illustri trapanesi…, Trapani 1830, II, pp. 45 ss.; P. M. Rocca, Tre tele di A. C. in Alcamo, in Arch. stor. sic., IX (1884), pp. 218-223;F. De Felice, Arte del Trapanese, Palermo ...
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Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] e il paesaggio: frammenti di affreschi della facciata delle Beccherie di Modena (1537) e affreschi con scene dell'Eneide della Rocca di Scandiano (1540 circa), gli uni e gli altri ora nella Gall. Estense di Modena; scene dall'Orlando furioso in ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] .
Nel 1598 Cristofano è tuttavia ancora pagato per la cera gialla utilizzata per il modello di un vaso in cristallo di rocca e nel 1610 per aver eseguito un bicchiere ottagonale di cristallo intarsiato con figure di animali e motivi a fogliame; nel ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...