FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] oggi visibile a destra della porta d'ingresso, gli è stato unanimemente attribuito dagli studiosi a partire dalla citazione coeva del Rocca (1591; cfr. Zanelli, 1857; Rufini, 1858; Hess, 1967, I, pp. 171 s.; II, p. 117 fig. 14). Il papa, seduto tra ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] area circostante determinarono nel sec. 14° il costituirsi di una lega con le città vicine e sfociarono nella distruzione della rocca dei conti di Regenstein. Dopo questo evento le badesse di St. Servatius nel 1358 rinunciarono alle loro ambizioni di ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] un raffaellismo un po' caricato: mentre il Cristo con un donatore, nel primo altare a sinistra della parrocchiale di Nogarole Rocca (Verona), offre particolari che riconducono al Moretto. Molto più interessanti, a ogni modo, le belle Scene di paese ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] cattedrale di Carpi, Modena 1986, pp. 14, 16, 33 n. 23 (anche per Tommaso e Ludovico); A. Garuti, in A. Garuti-G. Gnoli, S. Rocco. La storia, il restauro, Carpi 1989, pp. 8 s., 12, 22, n. 12; Id., in A. Garuti-D. Colli, Carpi. Guida storico-artistica ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] Nuovissima: impianto urbano e architetture, a cura di G. Ciotta, Genova 2005, passim (in partic. M.D. Morozzo Della Rocca - F. Buccafurri, La cultura francese e il suo riflesso sui palazzi, pp. 207-242; M. Spesso, Note sulla cultura architettonica ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Giovanni da Siena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., p. 397; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano, 1899, pp. 36 ss., 42 ss., 148; L. Marinelli, F. F. e i lavori del Velino, in Atti e mem. della ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] 4 maggio 1913, p. 437; L'Arte in Italia, I, (1869), p. 78; II (1870), p. 176; III (1871), pp. 104-08; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia; studi, biogr. e schizzi, Milano 1833, pp. 73-78; F. Netti, Scritti critici (1832-1894), Roma 1980, pp. 45 ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] successo. Ai primi anni parigini sembra certo appartenga il ritratto del Conte G. A. Sanvitale in costume di arcade,ora nella rocca di Fontanellato: il Sanvitale, infatti, in quel periodo si trovava a Parigi. Nel luglio del 1753 risulta che il B ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] il palazzo della Alameda. Altro suo mecenate fu l'infante Don Luis (Famiglia dell'infante don Luis, 1784, Parma, Coll. Magnani-Rocca), al quale dovette la promozione a pittore regio nel 1786. Il regno di Carlo IV segnò per lui l'apice del successo ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] una ricerca di grazia del tutto personale; e lo stesso si può dire degli affreschi della «Saletta di Diana e Atteone» nella Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, che pure richiamano l'opera del Correggio alla Camera di S. Paolo. Nel 1523 il P. si recò ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...