CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] , già esistente sulla facciata del palazzo Tantucci alla dogana sede del Monte, fu poi trasferito su quella dell'attigua rocca Salimbeni sede del Monte dei Paschi ed infine, durante i lavori di sistemazione dell'intero complesso eseguiti dopo il 1871 ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] di dogana per i mercanti di Kaiserswerth nel 1145; la reciproca esenzione di dogana tra Worms e N. nel 1148.Nel 1247 la rocca con le proprietà annesse, fra cui la città stessa, venne data in pegno dal conte Guglielmo II di Olanda (1235-1256) a Ottone ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] Atene, dove, secondo Tucidide (II, 15, 4), vi era uno speciale sacrario di G.; inoltre sul pendio occidentale della rocca giaceva l'antica regione della G. Kourotròphos (nutrice di infante), vicino a quella di Demetra Chlòe (Paus., i, 22, 3 ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] da forbicette).
Ma le commissioni più importanti del C. riguardavano montature d'oro smaltato per vasi di cristallo di rocca o di pietre dure (calcedonio, agata, diaspro o lapislazzuli), fatti dagli intagliatori milanesi Caroni e Gaffuri che dal 1572 ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] , che man mano veniva svolgendo soltanto per diletto.
Il C. morì a Buenos Aires nel maggio 1918.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia: studi, biogr. e schizzi, Milano 1883, pp. 78 s.; E. Dalbono, I Pittori nella scuola di Posillipo ...
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LODS, Marcel Gabriel
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Parigi il 16 agosto 1891. Intorno al 1930 progettò nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica alcune tra le opere più rigorose dell'architettura [...] con il comitato di redazione della rivista Architecture d'aujourd'hui di cui fa parte.
Bibl.: G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Rocca S. Casciano 1965; M. Emery, Un siècle d'architecture moderne en France, 1850-1950, Parigi 1971. ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] anch'essa al M M III, è forse più recente. La tomba più usuale a Cnosso è forse quella a camera, scavata nella roccia tenera, spesso a pianta molto complessa: fra le più interessanti è la tomba delle Doppie Asce.
Vi sono anche tombe a fossa, con ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] , Cimeli bobbiesi, Roma 1923; C. Cecchelli, Note iconografiche su alcune ampolle bobbiesi, RivAC 4, 1927, pp. 115-139; E. Nasalli Rocca di Corneliano, Bobbio e i suoi statuti, Archivio storico lombardo 56, 1929, pp. 193-227, 411-446; A. Haseloff, La ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] 1987, pp. 238-315; M.J. Johnson, Toward a History of Theoderic's Building Program, DOP 42, 1988, pp. 73-96; C. La Rocca, ''Dark Ages'' a Verona, in Paesaggi urbani dell'Italia padana nei secoli VIII-XIV, a cura di R. Comba, Bologna 1988, pp. 71-122 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , ecc.), il sepolcro di Clemente IV (m. nel 1268) e quello di Adriano V (m. nel 1276), entrambi in S. Francesco alla Rocca di Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, 1990). In area tedesca l'esempio più antico e famoso di tomba a b ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...