Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] e gli stilemi dei cassoni: cassettina Farnese (1548-61, Napoli, Museo Nazionale), in argento dorato, opaline e cristalli di rocca.
Dall’età barocca ai nostri giorni possono essere chiamati c. contenitori di vario tipo che, pur rispecchiando i gusti ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] ed a Reggio il pittore lavorò fino al 1547 prediligendo figurazioni classiche, eroiche ed amorose: così in un gabinetto della rocca dei Boiardo a Scandiano aveva compiuto verso il 1540 affreschi (ora nella Galleria Estense di Modena) con scene dell ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] per la pittura storica (Giannelli, 1916, p. 177; Della Rocca, 1883, p. 187; Thieme-Becker, senza alcun riscontro , Scritti d'arte, Milano 1874, pp. 57 s.; 343 ss.; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Napoli 1883, pp. 1831-91; P. Levi, ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] di B. è costituito dalle mura, che in Albania sono superate solo da quelle di Fenice, che era la rocca più munita dell'Epiro. Sono costruite con grandi blocchi squadrati, uniti mediante sagomature a incastro e grappe metalliche. Assai notevoli ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] della coppa è convessa e dorata, mentre l'altra, nascosta all'interno del piede, è ricoperta da un grande cristallo di rocca semiconico, perfettamente levigato. La coppa e il piede sono eseguiti a martelli-natura. Il bordo della prima è rivestito da ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] dei Magi e un Martirio di s. Lucia (non identificati). Una tela, già nel soffitto di una sala di casa Rota di Rocca, raffigurante il Trionfo di Bergamo con il Colleoni e il Tasso, firmata "Bart. Bianchini Flore. inv. e f.", è ora nella Biblioteca ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] G. Colonna, in AL, 3 (1980), pp. 43-55; A. La Regina, in Scienze dell'Antichità, 3-4 (1989-90), pp. 83-88. Vivaro di Rocca di Papa: B. Martellotta, G. Ghini, in AL, 8 (1987), pp. 208-17. Ficana: F. Zevi, in Civiltà del Lazio primitivo, cit., 1976, pp ...
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VAGO, Pierre
Pia Pascalino
Architetto, nato a Budapest il 30 agosto 1910, attivo in Francia fin dalla conclusione dei suoi studi alla scuola di architettura di Parigi.
È stato allievo di A. Perret, [...] , La ricostruzione di Berlino e il quartiere Hansa, in Casabella, 1958, n. 218; G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Rocca S. Casciano 1965; S. Bracco, L'architettura francese oggi, in Oggi l'architettura, a cura di A. Samonà e C ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Passerotti (Cafà, 2013).
Nel dicembre 1529 Peruzzi fu nuovamente a Roma, dove lasciò in pegno alcuni oggetti alla Compagnia di S. Rocco in cambio di una somma di denaro. Lì ritornò per un mese dopo il 15 aprile 1531, chiamato per l’allestimento della ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] classico da quelle della fase precedente.
La g. del V-IV sec., che preferisce fra le pietre la calcedonia, il cristallo di rocca, l'agata e la sarda, ed adotta come forma tipica lo scarabeoide, sceglie ora con maggiore libertà i suoi temi, traendoli ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...