Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] , dei quali uno eccezionalmente prezioso di ossidiana. Uno dei rhytà ovali è ricavato da un solo pezzo di bellissimo cristallo di rocca, ed è unico in tutta la produzione minoico-cretese. I rhytà plastici in faïence hanno la forma di testa di toro ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] Mosaici di S. Maria Maggiore, Roma: J. Wilpert, Mosaiken u. Malereien, i, tav. 440, 1 e 449; iii, tavv. 12 e 17. Tavoletta di Rocca di Papa: R. Paribeni, in Boll. d'Arte, iii, 1909, pp. 299-300, fig. 7. Moneta di Teodosio II: H. Goodacke, op. cit., i ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] . Tracce di tombe etrusche del V-IV sec. a. C. sembrano indicare alcuni frammenti di bucchero rinvenuti sotto alla Rocca Salimbeni (sede centrale del Monte dei Paschi) insieme ad altri fittili del IV-II secolo. A quest'ultima epoca appartengono ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] conchiglia, marmo, aragonite, alabastro e più tardi pietre semipreziose: lapislazzuli, calcedonia, agata, diaspro, cristallo di rocca (quest'ultimo in età assira) ebbero lievi differenze anche nella forma: liscia oppure leggermente concava (prima) o ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] generico è ovvio, ma il cui valore specifico può sfuggirci; come serpente, uccello, maiale, delfino; brocche, piatti, fasce, rocca, fusi, spugna; cesti di frutta, corni d'abbondanza; bambini. Il fatto assai frequente che la "madre" centrale presenta ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] estensione geografica.
Il territorio è in massima parte montuoso: a O una serie di rilievi, tra cui i Monti Palermitani e la Rocca Busambra, incisi da numerosi corsi d’acqua, tra i quali i fiumi Jato, Eleutero e San Leonardo, con i loro affluenti ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] un paesaggio contraddistinto da argille e arenarie: tra questi gruppi montuosi, i Monti di Termini Imerese, i Monti Sicani, la Rocca Busambra (1613 m, che sovrasta i rilievi di Corleone), i Monti di Palermo (con il Monte Pellegrino che domina la ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] e soprattutto una maschera d’oro e di elettro, un sigillo di ametista decorato da una testa di uomo barbuto, un vaso di cristallo di rocca con ansa figurata a forma di uccello. Il Circolo A (1600-1500 a.C. o 1550-1500 a.C.), scavato all’interno delle ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] di collana e amuleti invetriati su pietre, come la steatite, i cui silicati reagiscono con le sostanze alcaline, e il cristallo di rocca. Con la fine del IV millennio in Mesopotamia (Tell Brak, Gawra) e in Iran (Susa) è documentata una produzione di ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] delle invasioni barbariche; particolarmente numerosi sono però i pezzi di età romana esposti in una delle grandi sale della rocca.
Particolare menzione merita il tesoro celtico di Aszár, di epoca romana (fibule ad alette d'argento dorato, lavori a ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...