Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] omonimie sono frequentissime e al primo posto per il numero di comuni nel cui nome ricorre s’impone Castello, seguito da Rocca, Torre e Borgo; il che non sorprende: era intorno a centri fortificati, luoghi di potere e di difesa, perlopiù collocati in ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] introdotta dai Longobardi), Monti, Riva, Castelli, Piazza, Pozzi, Arena, Massa, Rocca, Bosco, Borghi, Casagrande, Poggi, Chiesa, Croce (indicante per esempio un incrocio), La Rocca, Torre, Scala, Ronchi (ossia un terreno disboscato), Palazzo e Porta ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] -Mc, di Monte Colombo-Rn, di Montecorvino-Pugliano-Sa, dei vari Monteleone (d’Orvieto-Tr, di Fermo, di Spoleto-Pg, di Rocca Doria-Ss, Sabino-Ri), di Montelupo Albese-Cn e Montelupone-Mc, di Montepaone-Cz. In realtà i nomi non alludono in genere alla ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] , S. Michele 67, S. Giacomo 63, S. Angelo e S. Lucia 62 ciascuno, S. Vito 57, S. Anna 47, S. Paolo 45, S. Marco e S. Rocco 44, S. Croce 38, S. Biagio S. Donato e S. Giuseppe 34, S. Felice 33, S. Agata e S. Bernardo 31, S. Caterina 29, S. Benedetto 27 ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] ammettere interpretazioni, ma assume il carattere di nome-ambiente o di nome-destino; in quella terra di consunzione che è la Rocca dei tisici narrata in Diceria dell’untore, il medico è sempre il Gran Magro, o più semplicemente il Magro, nonostante ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] anche le forme in -igiano: riguardano Asti, Parma, Lodi, Carpi-MO, Norma-LT, Bardi-PR molti Borgo, Colle, Rocca e Torri, ecc. Suffissi rariInsoliti risultano gli etnici in -ate: frusinate da Frosinone; -atto: bienatto da Bieno-TN, caprolatto ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] se riferito alla provenienza da un terreno incolto (rusca) a Nole e Usseglio-To; Vignat da un luogo coltivato a viti a Rocca Canavese-To e Racconigi-Cn);– derivate da aggettivi etnici: Alet ‘di Ala’ (verosimilmente Ala di Stura-To) a Coazze e Giaveno ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] -Sv segnala una posizione di confine; in origine era Burgum Finarii. Tagliacozzo-Aq vale un’apertura, un taglio appunto, nella roccia o comunque in un’altura.In questo gruppo si colloca, dunque, la lunga lista dei nomi che riflettono caratteristiche ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] chiara, per esempio, l’etimologia di Torino (i Taurini erano ‘montanari’ o ‘adoratori del toro’?); né di Bergamo (‘capanna’, ‘rocca’ o ‘cima’?), né di Parma (‘scudo rotondo’ in celtico o in etrusco o altro ancora, legato alla posizione nel territorio ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] Piro, Deonimici nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...
Una delle tre porzioni in cui viene suddiviso l’osso temporale (detta anche piramide).
In anatomia comparata corrisponde all’osso petroso (o periotico) del cranio dei Mammiferi.
ROCCA
Leone Andrea Maggiorotti
. Luogo fortificato in tutto simile al castello (v.). Generalmente nell'uso comune non si fa una chiara differenza tra i vari vocaboli che denotano fortilizî, come: rocca, castello, cassero e cittadella; tuttavia...