L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , perle vitree, sfere di cristallo di rocca racchiuse da una montatura d’argento nonché nel Veronese, da Colosomano di Buia e San Salvatore di Maiano in Friuli. L’integrazione costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist. Lang., IV, 21) e ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] corte di Castel Sismondo (la rocca di Rimini, ricostruita ed ampliata , lacopo Anastagi da Borgo San Sepolcro, per ordine di -IV(1924-26), p. 19 (torrione Isotteo o di S. Giovanni); A. F. Massèra, Il sequestro di un corriere diplomatico malatestiano ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] . F. può così abbandonare la rocca di Soncino, suo ultimo rifugio, Anzi, se si bada a Giovanni Basadonna per oltre tre anni Timolati, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 387-395 passim; M. Sanuto, I diarii, I, III-V, VII, X, XVI, XVII, XX-XXIV, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano e Rocco, T. G. von Karayan, Wien 1855, pp. 184 s., 189 ss.; M.Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1903, ad vocem nei voll. XVIII, XXIII, XXXVII, XL ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] attestò l'esistenza a Forlì di due rocche, una detta Rocca di Ravaldino sita a sud della la chiesa di S. Giovanni Evangelista in Sclavo è situata R.I.S.2, XXVIII, 1, 1936-1939; Riccardo di San Germano, Chronica a. 1189-1243, in M.G.H., Scriptores, ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] carica dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per Nel 1404, nel corso delle rivolte contro il duca Giovanni Maria, Giorgio, un altro dei figli di Alpinolo Oscasale, Tanengo, Farfengo e San Martino della Casapagana. Le ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] , condotte con vari rinforzi da Giovanni di Brienne: per la prima non hanno conseguenze pratiche: nella pace di San Germano (luglio 1230), che comprende l al suolo e al suo posto costruita una rocca. La presenza dell'imperatore nel ducato dà vigore ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] dapprima fece rinchiudere nel castello di San Miniato e poi trasferire in carcere rinchiuso, sino al 17 agosto, nella rocca di Castelfranco e poi in quella di Guglielmino da Parma, i cuochi Marco e Giovanni, il sarto Iacopino da Pavia, il calzolaio ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si imbatté presso Modone nella flotta Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remo e Ceriana, creando una vasta signoria rivierasca. Nel ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Braccio da Montone del vescovo umanista Giovanni Antonio Campano (1929) e il di Lavoro, nel cantiere imperiale di Rocca Ianula (1230-1239), dove l' I.S.2, XIX, 1929, pp. 176-178; Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...