Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] (Spello, Perugia, Bevagna, San Sepolcro 14-17 ottobre 1981), Middle Ages, ed. by C. La Rocca, Oxford 2002, pp. 102-117. Per politiche, in particolare per la sconfitta dell’usurpatore Giovanni, che il Senato aveva designato e l’esercito ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San Miniato, il giurista Lelio Torelli da Malaspina. cume Rocca Sigillina (1546), Giorn. stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ital., n ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] comunque non prima della pace di San Germano. Proprio per tali ragioni 224). D'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele Amari opposto la replica di Emilio Nasalli Rocca di Corneliano, che nella sua biografia ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fronte il giovanissimo don Giovanni Barbareschi, appena liberato dal carcere di San Vittore e fresco di R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati 1915-1918, Roma 1980; A.G. Roncalli – Giovanni XXIII, Nelle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del : la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per rilanciare giolittiana, Morcelliana, Brescia 2002.
G. Rocca, Riorganizzazione e sviluppo degli istituti religiosi in ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] considerazione del cardinale Giovanni Mercati – non si era mai verificata «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi Leuven-Bologna 1995, pp. 111-144.
8 Cfr. R. Morozzo della Rocca, I «voti», cit., p. 135; A. Melloni, Per un approccio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Angelo gli consegnò le chiavi della rocca. Ad Enea Silvio Piccolomini che immediatamente fu volto a sanare le discordie e alle pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] quel Carlo Conti che dedica al vescovo di San Miniato Alessandro Strozzi i propri Elegiarum libri duo , Milano 1994, ad indicem.
Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca-G. Borghini, Roma 1995, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Caterina Cibo e del duca di Camerino Giovanni Maria da Varano, scomparso ancora nel ad Alessandro Farnese), Gubbio, Cagli, Fossombrone, San Leo, Casteldurante e gli altri sparsi nel vengono trattenuti, rinchiusi nella rocca Costanza e qui, senza ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] dalle forze di Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera madrigalista Hoste da Reggio.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XL, XLII-XLVI ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...