BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] lesi e donò agli Anconetani i castelli di Belvedere, Monte San Vito, Rocca di Fiumesino, Albarello e Orgiolo. Ai primi di luglio Bavaro che inviò forze maggiori sotto il comando dei conte Giovanni Chiaromonte di Sicilia; Iesi, assalita all'inizio del ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] Archivio Alberti, pubblicato dal Degli Azzi, sarebbe nato a Borgo San-sepolcro verso il 1556 e morto a Roma nel 1623.
, p. 10; G. Degli Azzi, Inventa rio degli Archivi di Sansepolcro, Rocca S. Casciano 1914, pp.153 ss.; S. Kambo, Di un dipinto del ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] del salotto di casa Rossi-Devoti a Piacenza (via S. Giovanni 22) con episodi dell'Orlando Furioso (Amoroso convegno, Dalinda in attribuiti o nelle scene di genere realizzate nella "rocca" dei conti Gazzola a San Giorgio (Piacenza).
Il B. fu buon ...
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ANTONELLO da Trani
Gaspare De Caro
Nato a Trani da Giovanni in data imprecisabile, nel 1498 era a Napoli, al servizio degli Aragonesi, come "bombardiere", addetto alla fusione ed alla conservazione [...] Castelnuovo e di Castel dell'Ovo e in seguito di Rocca Guglielmina. In tutte queste occasioni A. sperimentò le mine 1514, essendo stato aggregato alla città di Barletta il borgo di San Giacomo, A. fornì i disegni per l'allargamento della cinta ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] una mediazione presso Giovanni XXII perché venisse tolto l'interdetto: fu quindi a Ferrara (1331), a Bologna (1332), a San Miniato (1333, p. 580; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina,Rocca S. Casciano 1910, p. 699; A. Sapori, La crisi ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...