Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] dal Castello di Acquafredda, presso Siliqua, conquistata la rocca della Gioiosa Guardia e asserragliatosi in Villa di Chiesa di Giovanni Spano, che delle cose sarde fu investigatore quanto mai acuto e paziente, nella chiesa cagliaritana di San ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Natività di Cristo per la chiesa di S. Giovanni, di una Madonna con il Cristo dormiente per sul finire del 1617 e di un S. Rocco, realizzato a metà del 1618, entrambi oggi già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] grande artefice della siderurgia prebellica, Agostino Rocca, ripara in Argentina per timore di di poco quella del più anziano fratello Giovanni (1921-2003).
Sempre negli anni 1980 ) di Credito Italiano su Comit e di San Paolo IMI su Banco di Roma. Il ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] Massima vi professò col nome di Giovanna il 13 nov. 1583 e vi morì il 26 luglio 1619.
Nominato cavaliere di San Jago dal re di Spagna dei principali capi di fazione e costruire da F. Sangallo una rocca che fu chiamata, in onore del papa, Pia. Il 6 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, il ruolo di Ercole Procaccini, in La rocca dei Rossi a San Secondo. Un cantiere della grande decorazione bolognese ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] ascritto all'inizio del sec. 7° (La Rocca, 1989, p. 107). Una fibula a staffa 'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovanni da Bologna soggiornò a T. dal 1377 al Köln 1956; G. Mina, Il tempio di San Nicolò di Treviso, L'architettura 4, 1959, ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] S. Giovanni Battista a sinistra e S. Giovanni Evangelista a destra, in quello inferiore S. Rocco al centro , The S. H. Kress Collection,M. H. De Young Memorial Museum,San Francisco, San Francisco 1955, p. 56; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Borgia si impadroniva di Rocca di Papa.
Affidatagli forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, 36, 43, 55, 70, 101 s., 112 s., 157, 159 s.; M. Sanuto: La spediz. di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, in Arch. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] era rivolta anche al C., preposto di Borgo San Donnino e ribelle al suo vescovo, ed ai i Rossi, e vi fortificò la rocca con i materiali di recupero del in Ferrara il C. passò al servizio di Giovanni da Oleggio che si era ribellato ai Visconti e ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] l’avvento del pontificato di Giovanni XXIII e l’indizione nel lussuosi grattacieli del centro di San Paolo, in Brasile, Lubich Vorrei volare, Roma 1999; M. Zanzucchi, I santuari sulle rocce. Con Chiara Lubich in Medio Oriente, Roma 2000; Id., ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...