REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] del Borghese gentiluomo e del Don Giovanni); sia associandosi a un autore che agl'inizi del citato Gruppo della Rocca (La Clizia, Perelà uomo di bibliografia); J. Beck, The life of the theatre, San Francisco 1972; J. Chaikin, The presence of the ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] nido d'aquila di Ālamūt, la rocca ritenuta imprendibile degli Assassini. Il 10 quella di Tului nel 1251. Fu Bātū che vide Giovanni da Pian del Carpine nel 1246, e che lo i Manciù a sottomettere il principe Wu San-kui il quale si era ribellato nello ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] S. Giusto, a sinistra, è la chiesetta di S. Giovanni, del sec. XI, che però porta nella sua tormentata
Nulla infatti rimane della rocca che secondo la tradizione avevano e il Friuli, venne dapprima in potere di San Marco (1369), poi del Friuli (1379) ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...]
In un altro patto del 1395 un Malvolta Giovanni di Firenze si obbliga per una bandiera di sventolare dagli spalti della sua rocca il vessillo tricolore. Sono curiose , nel quale campeggia in oro il leone di San Marco, andante, nimbato e alato, con la ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] metri, corre ancora impetuoso in un alveo ingombro di rocce e massi, ma più a valle si fa giurisdizione della cattedra di San Marco, cioè del patriarcato quale ricevette la consacrazione dal patriarca copto Giovanni, durante la visita da costui fatta ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] Certosa, di S. Leonardo, di San Martino, di S. Teodoro, e (Selva Nera), di ben 1000 m. Le rocce che lo costituiscono sono in prevalenza del Terziario, e di Milano, Alberto duca d'Austria, Giovanni di Baviera, qualche principe tedesco minore, la ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Giovanni Pico della Mirandola e il cardinale Bessarione, al quale si deve il primo nucleo che servì a costituire la Marciana di Venezia, composto di oltre 800 manoscritti, che egli donò alla repubblica di San 'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897 ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] oleodotti transalpini che fanno capo al terminal di San Sabba e nel 1987 è stata chiusa anche la perdita di affreschi (di quelli di Giovanni da Udine nel castello di Colloredo, per gli interventi eseguiti nella rocca di Monfalcone, ricostruita nel ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] terreno interposto tra il monte Santo e il San Michele e proteso a imbuto verso lo sbocco , l'Ortona e il mare, per metà al patriarca Giovanni d'Aquileia e per l'altra metà a Variento, conte riuscirono a far capitolare la rocca di Tolmino e nel tempo ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] consegna l'anello al figlio Giovanni II. Così, del resto, po' di limatura delle catene di San Pietro ed altre reliquie preziosissime. Nell solito era di bronzo dorato, con il castone di cristallo di rocca.
Bibl.: E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...