ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] entrare nella rocca della città conquistata con la forza delle armi.
Chiusasi nell'aprile del 1428 con la pace di Ferrara questa propria condotta a papa Martino V, e unitamente alle genti di Giacomo Caldora partecipò alla riconquista di Bologna.
Fu ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola da Rocca, fuggì alla corte pontificia portando con sé 1237 negoziò con papa Gregorio IX, in parte con l'arcivescovo Berardo di Palermo, il magister iustitiarius Enrico di Morra, il ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] risentimenti del papa verso Firenze in quel momento (Cronaca, rubr. 701). Nel 1372 è eletto per il quartiere di S. Maria ribelle conte Francesco di Dovadola dei conti Guidi e da Giovanni d'Azzo degli Ubaldini. Non riuscì a togliere la rocca ai conti, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] papa. In altre parole, lo Studio di Napoli, concepito originariamente per consentire agli studenti del Regno di Sicilia di anche nello Studio di Napoli, e dotato di poteri precisi come un vero e proprio collegium, si riferisce Nicola da Rocca in una ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] quindi a Roma dalle notizie dell'aggravarsi delle condizioni di salute del papa Niccolò V, il B. mantenne costantemente i contatti splendida del B. (poi inghiottita dalle fondamenta della Rocca Paolina) nella cui sala principale erano dipinti, fra ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dello stesso C., che figura indirizzata al papa e ai cardinali l'8 di giugno, nel momento cioè, in cui storia dell'Accademia Pomponiana, Rocca San Casciano 1903, pp. 170-178, 182 s., 191; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1913 ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] partì per la Francia, dove, nel castello di Amboise, rappresentò il papa al battesimo del delfino, il 25 aprile, e Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] l'abate di S. Fruttuoso di Capodimonte ebbe il permesso dal vescovo di Bosa di costruire a Monteleone Rocca Doria in (18 dic. 1299). L'alleanza col papa fu, però, di breve durata: l'anno dopo, accusato di aver inviato una flotta in Sicilia per aiutare ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] venne chiamato a Roma per discolparsi di fronte al papa, ma ne fu poi esentato di famiglia: le monache di S. Maria diRocca delle Donne e i cistercensi di S. Maria di Lucedio; si conosce inoltre una salvaguardia concessa ai cistercensi di S. Maria di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ancora presso il papa, con gli ambasciatori Alessandro Dell'Antella, Pazzino dei Pazzi e Michele di Vanni; nel settembre 1904, p. 28; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E. Levi, Adriano ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...