CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre dipapa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] altri otto pezzi di artiglieria e dal Medici ulteriori aiuti in denaro, il C. ottenne la capitolazione della rocca il 7 ottobre. C. contro Carlo V; il duca di Ferrara gli era sempre stato nemico ed il papa, in tutto antimediceo, gli era parimenti ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] suo padre. Nel 1081 il papa scriveva di nuovo all'abate di Fucecchio e al prevosto di Camaldoli perché pregassero per il potenza dei C. fu indubbiamente il vescovo di Lucca, al quale toccò la roccadi Fucecchio con tutte le sue pertinenze e ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] valorosamente nella difesa della roccadi Ripatransone - il più importante presidio di Fermo - respingendo gli attacchi sul piano formale, dal governo pontificio. Il papa protestò con i Priori di Fermo, invitandoli a ristabilire l'ordine politico ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Pitigliano, delle opere di rafforzamento della roccadi Asola e a cercare di rintuzzare le mene di Cesare Borgia, il dopo la battaglia di Ravenna e il ripiegamento dei Francesi, insofferente di ulteriori indugi, il papa decideva di risolvere a modo ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] . Quando apparve chiaro che il papa non avrebbe accettato la promozione di un membro dell'Ordine dei bianchi fratello del L. (si trattava di Francesco) aveva preso la roccadi Monza dopo il licenziamento di Andrea Simonetta. Nelle lettere successive ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] la roccadi Aversa, e, come vicario regio, il M. tentò di estendere l'orbita di influenza malatestiana alla città di Atri cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. (ottobre 1378) ebbe presto la ratifica dipapa Urbano ...
Leggi Tutto
CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] fossero i veri motivi del pontefice. All'invito dipapa Alessandro VI di recarsi a Roma rispose il solo Giacomo Caetani, mentre il C. decise di resistere nella roccadi Sermoneta alle forze pontificie condotte a prendere possesso dei feudi confiscati ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] di Mantova che, catturato il rivale, lo fece morire di stenti assieme ai figli nella roccadi Casteldario.
Seguì, per i Pico, un periodo di i due terribili assedi portati dalle truppe dipapa Giulio II, nel 1510-11, e dipapa Giulio III, nel 1551-52: ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] ipotesi di un matrimonio con Giuliano de' Medici. Pagando una imprecisata ma assai cospicua somma, Alberico ottenne dal papa tempo di asserragliarsi nella roccadi Massa da dove riuscì a sollevare i sudditi contro i rivoltosi. Per evitare di essere ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] che governava la città e che la recente deposizione dipapa Giovanni XXIII aveva messo in una posizione incerta; il riprese possesso di alcune località della Romagna toscana, come Dovadola, Portico e Rocca San Casciano, passate di mano poco prima ...
Leggi Tutto
rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...