PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] antilegatizia, scoperta e repressa da Bertrando. Incarcerato nella roccadi Galliera, insieme con i suoi più stretti alleati, decise di resistere alle pressioni e nel marzo 1338 il papa decretò l’interdetto sulla città e l’università di Bologna ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] prima strategia, giungendo a sollecitare l’intervento dipapa Innocenzo VIII e del condottiero Roberto Sanseverino. il 14 settembre) si consegnò anche l’ultima roccadi Sanseverino nella piana di Nocera, San Giorgio. Nonostante la pressione militare ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] per la prima volta il 5 giugno 1393 quando occupò la roccadi Castel della Pieve (ora Città della Pieve). Il 22 agosto dello Pieve e Gualdo, del dicembre 1399, rappresentò il tentativo del papadi legare a sé i Michelotti, e in primo luogo il M ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] popolazione e delle magistrature di governo contro la decisione dipapa Nicolò V di infeudare la Corsica direttamente Ginevra si insediò nella roccadi Lerici. A risolvere la delicata questione fu Marzia Manfredi, moglie di Tommaso, che, ottenuta la ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] al vescovo di Reggio Emilia i castelli di Sessa, Caiazzo, Maddaloni e Roccadi Capua, come garanzia della volontà di restituire alla venivano mosse dagli inviati del papa, chiamò più volte gli arcivescovi di Messina e di Palermo a testimoniare la ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] venne inaspettatamente eletto pontefice con il nome di Pio II. Il nuovo papa non indugiò a valersi dell'opera dell'amico venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso nella roccadi Palombara, fu costretto a capitolare. Presto anche il ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] febbr. 1419 con l'arbitrato dipapa Martino V.
Il cerchio si stringeva attorno al F., e su di lui gravava la minaccia dell' . Dovette cedere al duca la città e le rocchedi San Luca e di Santa Croce in cambio di 40.000 fiorini d'oro. In febbraio il ...
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MAROTTA, Giuseppe
*
– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] . 1956) e Bello dipapà (Milano, teatro Manzoni, 22 ott. 1957) – fu appunto un attore di «carattere» come Nino 1965, ad ind.; G. Barberi Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Rocca San Casciano 1968, ad ind.; V. Paladino, G. M., in I ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] temi tornano nel feroce sonetto per la morte del papa (Affò, 1793, p. 88) e negli affreschi della roccadi San Secondo, e verosimilmente autore di libelli contro papa Farnese (la Lettera di fra Bernardino Ochino). Della sua ampia produzione rimangono ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] sardi di fornirgli il vettovagliamento e dall'altra continuava a negoziare direttamente con Genova e con il papa per - e stringendo legami personali con il D., con i signori di La Rocca e altri Cinarchesi, fra cui Vincentello e Giovanni d'Istria. Il ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...