Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] 'opera carolingia in metallo sbalzato, e il c.d. gioiello di A. (Oxford, Ashmolean Mus. of Art and Archaeology), un monile in oro, cristallo dirocca e smalto, con un'iscrizione in inglese antico sulla cornice: "Aelfred mec heht gewyrcan" ('A. ordinò ...
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Laterano
Località e complesso monumentale di Roma, dov'era una residenza secondaria dell'imperatore, che Costantino assegnò ai pontefici.
Costantino riconobbe così l'importanza assunta dalla Chiesa: [...] e religioso di quel che restava dell'Impero occidentale si trasferì nel Laterano. Non a caso papa Leone III, di stupore per i barbari del nord.
Bibl. - F. Castagnoli, C. Cecchelli, G. Giovannoni, M. Zocca, Topografia e urbanistica di Roma, Rocca ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] e Atteone» nella Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, che pure richiamano l'opera del Correggio alla Camera di S. Paolo. Nel 1523 il P. si recò a Roma, dove fu presentato a papa Clemente VII, allora eletto, e in quello stesso anno dipinse la Sacra ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] subito natura assai energica, occupando per qualche tempo Castel S. Angelo alla morte di Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a ...
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FONDULO, Cabrino
Natale Carotti
Signore di Cremona, nato il 28 marzo 1370 a Soncino, da Venturino. Ugolino Cavalcabò, fattosi proclamare signore di Cremona (giugno 1403), trova nel F. un capitano espertissimo [...] , Milano 1834; F. Robolotti, Cremona, e sua provincia, Milano 1859 (di scarsissimo valore); F. Galantino, Storia di Soncino, Milano 1869; Minto, C. F., Cremona 1896; Boni, La roccadi Maccastorna, in Arch. stor. lod., XXVII. V. anche le Storie ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] quale sperava, e aveva lasciato sperare al papa Gregorio XIII e al re di Spagna Filippo II, che si sarebbe potuto di chiese romaniche sono la Cormac's Chapel sulla roccadi Cashel, nella contea di Tipperary, e la cattedrale Clonfert, nella contea di ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] è la maggiore, la sesta, all'incirca contemporanea alla roccadi Micene, appaia distrutta (verso il 1200 a. C di aver compreso il suo testo. Pochi anni più tardi, per invito di un papa proveniente anch'egli dalla cerchia fiorentina, Nicolò V, sono di ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di Ponte, le chiese di S. Maria del Popolo e di S. Agostino, l'ospedale di S. Spirito, la Cappella Sistina; e presso Roma, le rocchedi Tivoli, di Ostia, di Nettuno, di Marino o di S. Maria presso S. Celso, il Vignola creare la villa diPapa Giulio in ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di S. Giovanni Battista eretto durante il pontificato dipapa Ilaro (461-468) nel Battistero Lateranense.
Anche fuori di da una o due torri più forti: caratteristica la rocca malatestiana di Rimini.
Alla chiusura delle porte si provvedeva con battenti ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] le cave di Seravezza; utilizzò il marmo del M. Altissimo per il mausoleo dipapa Giulio II in Roma.
Dopo un altro periodo di decadenza nel è anche qui attraversato da filoni di pegmatiti, apliti, graniti, roccedi specie dioritica, lamprofiri, in cui ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...